
La stagione agonistica, tra annullamenti e posticipi, ha preso il via finalmente ad aprile. Ma maggio sarà il mese decisivo, con le prime prove “big” dell’anno. Sono tante le Gran Fondo che hanno resistito alle terza ondata del covid e che non si sono fatte attrarre da un eventuale posticipo di data. Forza di volontà dell’organizzazione, speranza nel comportamento dei ciclisti, che sembrano decisamente più responsabili, ma soprattutto fiducia nei propri mezzi e nelle misure anticontagio messe in atto. Ma vediamo quale sono le prove più importanti di maggio per i granfondisti…
Il primo fine settimana di corse sarà quello del 9 maggio. C’erano delle manifestazioni in calendario per domenica 2 maggio, ma due sono state annullate (Gran Fondo Torino e Liotto-Vicenza), mentre una terza, la GF dei Nebrodi, si terrà in formula cicloturistica e prenderà il nome di “Sulle strade della GF dei Nebrodi”.
Il nove maggio si parte subito col botto, con due prove “affacciate” sull’Adriatico. Tocca alla El Diablo Cycling di Porto Sant’Elpidio e alla Blockhaus Marathon, che propone percorsi davvero impegnativi (84 e 137 chilometri, con dislivelli di 2.177 e 4.117 metri) sul gigante dell’Appennino Centrale.

Il Prestigio entrerà in gioco con la sua prima prova del paniere delle “fai da te” domenica 16 maggio, con la Gran Fondo Squali Trek. L’evento di Cattolica e Gabicce Mare avrà il quartier generale all’Acquario di Cattolica e prevedrà un unico tracciato, per aumentare la sicurezza dei concorrenti.
La stessa domenica tocca anche a una novità assoluta, la Mangia e Bevi Monferrato, alla Corsa per Haiti di Cividale, in Friuli, e alla Gran Fondo Ceriale-El Diablo del Trofeo Loabikers.
Tre le tappe di domenica 23 maggio. Due di queste saranno valide per il Prestigio di Cicloturismo, sempre come prove “fai da te”.
In Sicilia tocca alla GF della Ceramica di Santo Stefano di Camastra. In provincia di Messina, soliti due percorsi, con il lungo che scalerà il San Cuono. «Le autorizzazioni al momento sono a buon punto – ci ha detto l’organizzatore, Fausto Catanzaro – e confidiamo molto nella zona gialla per la prossima settimana. Con la zona arancione si rimescolerebbero le carte, ma valuteremo in quel caso il da farsi».
In Liguria invece tocca alla Gran Fondo Laigueglia-Lapierre. La tappa organizzata dal GS Alpi di Vittorio Mevio conferma il percorso unico, con arrivo a Colla Micheri, e anche tutte le misure di sicurezza dello scorso anno. Nel 2020, infatti, si è disputata a fine febbraio ed è stata l’ultima tappa prima del lockdown.
Domenica 23 maggio sarà anche il giorno della Why Sport. Anche la prova di Valdagno si terrà su un percorso unico che misura 105 chilometri e 2.250 metri di ascesa.
E per concludere, una bella tripletta per domenica 30 maggio.
Per gli amanti delle corse a tappe, in Sardegna, a Iglesias, si tiene il Giro delle Miniere, che si articolerà in quattro tappe, più una quinta (3 giugno) dedicata soltanto alle donne. Anagni sarà protagonista con la GF dei Papi del circuito Pedalatium. Infine, se volete pensare anche alla beneficenza, non perdere la Dynamo Bike Challenge di Limestre, che sosterrà la raccolta fondi a favore di Dynamo Camp.
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