Maratona delle Dolomiti 2022, il giallo della bici truccata del vincitore Stagni. Ma lui si difende: «L’Italia è un Paese di invidiosi»

Il frame dettagliato del vincitore Stagni durante la diretta Rai: il particolare movimento della mano sul cambio, alimenta dei sospetti
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A un mese esatto dalla Maratona delle Dolomiti 2022, si alza un alone di mistero sulla Classica di Corvara. L’edizione di quest’anno è stata vinta da Stefano Stagni, ingegnere elettronico che nel tempo libero dal lavoro ha la passione del ciclismo e in un anno riesce a percorrere fino a ventimila chilometri. Tanto allenamento che gli ha permesso di trionfare il 3 luglio sulle strade della Maratona più importante e partecipata del nostro Paese, ma forse con una bici truccata tant’è che Strava – la piattaforma dove si possono caricare tempi e prestazioni su specifici e precisi segmenti di strada e salite leggendarie – ha respinto i suoi tempi mostruosi registrati trenta giorni fa alla Maratona delle Dolomiti, dichiarando: «Le performance di questo atleta — spiegano senza fornire dettagli dalla Silicon Valley — sono ritenute improbabili dal sistema e dagli utenti».

Maratona delle Dolomiti 2022, Stefano Stagni si difende sulla bici truccata: «L’Italia è un Paese di invidiosi»

Stagni si difende e dice che in Italia è pieno di invidiosi, ma nelle ultime ore è stato costretto anche a chiudere e rendere privato il suo profilo Facebook, per la valanga di insulti arrivati dalla “Cassazione” dei tempi moderni ovvero la platea dei Social. Sul Corriere della Sera di oggi, Stefano Stagni 27enne originario di Ferrara, ha spiegato tutto nonostante i suoi tempi siano stati ritenuti surreali: «Sono onesto. Se guardassi da utente esterno il video che circola sul web per incolparmi direi: sì, questo tipo ha barato. Ma non è così».

Dalle immagini della Rai, il gesto sulle leve del manubrio

Sul tratto difficilissimo del Mur del Giat, dalle immagini televisive si nota un gesto da parte di Stagni sulle leve delle manubrio che descrive così: «Si è trattato di un gesto nervoso, un automatismo della mano. Non sarei stato così stupido da accendere un motorino in diretta sulla Rai». Dall’organizzazione fanno sapere che nel 2023 verranno aumentati i controlli sulle bici. Intanto, dopo oltre 600 segnalazioni, il record di Stagni è stato rimosso da Strava ma lui comunque continuerà a pedalare per divertirsi.