L’innovativa formula Random è anche quest’anno l’ancora di salvezza per la Randonnée del Vallone Bellunese, che aggira lo spettro dell’annullamento e va in scena a Pedavena nel secondo fine settimana di aprile. Dopo averla sperimentata lo scorso autunno, con lo slittamento del brevetto da aprile a ottobre, gli organizzatori hanno deciso di avvalersi anche nel 2021 del sistema di controllo da remoto per non perdere una continuità ormai quasi ventennale e per consentire ai randonneur di poter affrontare i 200 chilometri del percorso nella maniera più sicura possibile.
De Salvador presenta la nuova formula della Randonnée Vallone Bellunese
“Il metodo Random è stato studiato appositamente da ARI e poi approvata da FCI e da ACP France – spiega Rinaldo De Salvador, ideatore dell’evento e portavoce dell’UC Valbelluna – . Con la spalmatura dell’orario di partenza su ben 12 ore (dalle ore 6 alle 12 di sabato 10 aprile e dalle 6 alle 12 di domenica 11) si eviterà il rischio di assembramenti fra atleti e fra atleti e personale dell’organizzazione, impedendo così la diffusione del virus e si garantirà a tutti i partecipanti di terminare la prova prima del coprifuoco notturno”.
L’itinerario attraversa alcuni tra i più bei luoghi del Basso Bellunese, passando dalla conca feltrina alla Media Valle del Piave, dalle pendici settentrionali del Monte Grappa all’Alpago e al Lago di Santa Croce. Da Pedavena si scende a Feltre, poi transitando da Seren del Grappa, Caupo, Fonzaso e Arten si torna verso Pedavena attraverso il caratteristico “Canalèt”. Dopo un lungo tratto sulla pedemontana, si sale a Belluno e poi, attraverso una ciclabile, sino a Ponte nelle Alpi. I 6 chilometri della Valcantuna, dolci e panoramici, portano a Pieve d’Alpago. Si contorna per intero il Lago di Santa Croce e dopo un secondo passaggio a Ponte nelle Alpi, da Ceresera si affronta una breve ma impegnativa salita con bei panorami sulla città di Belluno e sulle prime cime delle Dolomiti. Si scende a Limana, si percorre tutta la “Sinistra Piave” su stradine secondarie, a Busche si passa sulla sponda opposta e dopo Feltre si affronta l’ultima salita, quella brevissima di Cart, per trovare infine il traguardo di Pedavena.
Tempo massimo 13 ore. Chi riterrà il percorso troppo impegnativo potrà optare per il “corto”, che si snoderà sulla distanza di 130 chilometri, lasciando il 200 a Belluno per ricongiungersi a Limana, evitando il giro dell’Alpago e la salita di Ceresera.
La modalità Random non prevede ristori intermedi, ma tutti i partecipanti riceveranno un buono per un ristoro finale, accompagnato da un’ottima birra, presso la storica Birreria Pedavena.
Informazioni: tel. 345/6005527. Mail: ridesal@libero.it
