Con oltre vent’anni di vita, quella del Vallone Bellunese è una delle più storiche randonnée italiane. La prima edizione si corse nell’ormai lontano 2004, quella che andrà in scena domenica 14 aprile sarà la ventunesima. Il percorso si snoderà, come ormai da tradizione, completamente nella parte bassa della provincia di Belluno, costituita dall’ampia Valbelluna con i suoi prolungamenti naturali ad ovest della conca feltrina e ad est di quella dell’Alpago. Quasi interamente su strade secondarie, a basso flusso motorizzato. Da qualche anno partenza ed arrivo sono in programma nella suggestiva location della Birreria Pedavena, a pochissimi chilometri da Feltre.
Anche quest’anno i partecipanti della Randonnée del Vallone Bellunese potranno scegliere tra due percorsi: il classico 200 chilometri (quota di iscrizione 20 euro) ed il corto da 120 chilometri(quota di 18 euro). L’evento è valido come prova di campionato italiano ARI e del Girorando del Nordest. Dopo la partenza dalla storica Birreria di Pedavena (ore 8-9) la carovana si dirigerà verso Arten percorrendo il Canalet, poi in direzione Fonzaso e Agana fino all’inizio del Lago del Corlodove si torna verso Arten per poi svoltare per Caupo, Seren del Grappa e Rasai. Si risalgono le falde del Monte Tomatico, passando per Porcen, Tomo e Villaga, poi si scende ad Anzù per arrivare a Busche, dove si imbocca la sinistra Piave per giungere a Mel, sede del primo controllo con ristoro. Una breve discesa è seguita da un’incessante serie di ondulazioni che portano allo splendido Lago di Santa Croce, che viene costeggiato sulla riva orientale fino a Farrad’Alpago. Si affronta la caratteristica salita del Fail e a Pieve d’Alpago si incontra il secondo check point con ristoro. Al termine della discesa della Val Cantuna si entra sulla pista ciclabile Via Regia (tronconi sterrati) e seguendo la sinistra Piave si arriva a Longarone. Si attraversa il ponte e lungo la riva opposta si fa rotta su Fortogna e Pian di Vedoia per poi percorrere le pendici del Serva da Polpet fino a Cavarzano. L’ultima parte del tracciato, anch’essa molto vallonata, comprende un’avvincente porzione panoramica fra Sois e Bes, seguita dall’impegnativa discesa da Carmegn alla base del Boscon. Attraversati Ponte Mas, Vedana e Mis, iniziano le ultime asperità della giornata verso Sospirolo e San Gregorio nelle Alpi. Dopo una tregua fino a Cesiomagggiore, si imbocca l’inedita Valle di Canzoi, affrontando la salita conclusiva, che porta da Le Ave a Montagne. Da Arson si scende a Villabruna e Foen per arrivare al traguardo di Pedavena. Tempo massimo per il lungo: 13h 30’.
Informazioni: tel. 3456005527, ucvalbelluna@gmail.com
