Il circuito Pedalatium fa tappa domenica 21 aprile a Carpineto Romano, dove si corre la seconda edizione della Gran Fondo Rerum Novarum. I due percorsi (126,2 chilometri con 1.620 metri di dislivello totale; 94,4 chilometri con dislivello di 1.220 metri) sono disegnati alle pendici dei Monti Lepini, nel Lazio meridionale, tra le province di Roma, Latina e Frosinone. La partenza unica sarà data alle ore 8.30 (via Giacomo Matteotti), preceduta da un’esibizione di sbandieratori e musici di Carpineto Romano. Cinque minuti dopo prenderà il via la manifestazione cicloturistica, che si svolge sulla distanza di 82,4 chilometri con un dislivello di 1.120 metri.
La Rerum Novarum parte in salita per raggiungere dopo una manciata di chilometri il punto più alto del percorso (m. 720) e proseguire con una lunghissima discesa di 17 chilometri verso Maenza. Al bivio di Roccasecca dei Volsci i due percorsi si dividono. Il corto imbocca via Gugliette Vallefratta, il lungo prosegue per Amaseno, affrontando un troncone ricco di ondulazioni. Al bivio di Castro dei Volsci svolta a sinistra per iniziare la breve e facile salita (2 km) per Giuliano di Roma.
All’inizio della seconda parte della gara, dove i due tracciati si riuniscono, dopo il sottopassaggio della SR156 (Monti Lepini) si incontra un’ostica erta, anch’essa breve, ma alcuni strappi, nella fase iniziale, fino al 10-12%. Superato il primo punto di ristoro (Quattro Strade
Patrica, km 61,8), si percorre la Via Morolense e alla conclusione di un tratto pianeggiante si inizia l’ultima parte di gara, piuttosto impegnativa. Al km 74,8 si giunge al GPM di Morolo, mentre poco prima dell’inizio della salita di Gavigliano i due percorsi si dividono nuovamente.
Il secondo ed ultimo punto di ristoro è posto a Sgurgola, quando mancano 37 chilometri al traguardo, prevalentemente in salita ma interrotti più volte da alcune contropendenze. Oltre a quelli del GPM sono previsti anche due traguardi volanti ad Amseno (km 36) e a Sgurgola (km 81,1).
Quota di iscrizione di 37 euro (gran fondo) e di 16 euro (cicloturistica). Iscrizioni aperte anche sabato pomeriggio e domenica mattina (ore 6.30-7.45) prima della partenza. La Rerum Novarum è la terza prova della 12ª edizione della challenge Pedalatium, iniziata a marzo con la Gran fondo di Latina e proseguita con quella di Fara in Sabina, che era tra l’altro valida anche per il Prestigio di Cicloturismo. Il circuito continuerà poi con le prove di Subiaco (5 maggio), Castelnuovo di Farfa (30 giugno), Pontecorvo (14 luglio) e L’Aquila (8 settembre).
Informazioni e iscrizioni: tel. 334 9804262, G.F. CARPINETO ROMANO | pedalatium
