Arriva il momento più difficile per Omar Di Felice, che dopo 4.250 chilometri non stop è ai piedi delle Alpi. Il troncone di 700 tra Bainsdale e la Cooma è quello più ricco di difficoltà altimetriche, nel cuore delle Australian Alps, tanti saliscendi e due importanti salite, Falls Creek e Cabrumurra, che svettano rispettivamente a 1595 e a 1450 metri. Molto più agevoli, invece, gli ultimi 500 chilometri, dalla capitale Canberra a Sydney. Ma sono ancora lontani.
Omar Di Felice ha ulteriormente incrementato il proprio vantaggio sugli immediati inseguitori nell’interminabile Indian Pacific Wheel Ride, 5.471 chilometri da Freemantle a Sydney, nel Sud dell’Australia. Poco prima della mezzanotte di sabato (ora locale) aveva già percorso 4.244 chilometri, ben 305 in più del tedesco Hans-Udo Vieten che occupa attualmente la seconda piazza. Tutti i concorrenti sono estremamente distanziati l’uno dall’altro. L’australiano Geoff Bell, insediatosi al terzo posto, ha un distacco di 465 chilometri da Di Felice.
“Nelle ultime 36 ore ho percorso oltre 500 chilometri – commenta su Facebook Omar Di Felice –. L’attraversamento di Melbourne si è trasformato sorprendentemente in un momento di grande festa. Alle luci del tramonto la metropoli mi ha riservato un caloroso benvenuto. Sono stato incoraggiato da tanti spettatori ai lati delle strade, qualche ciclista ha voluto pedalare con me per qualche decina di chilometri, senza dimenticare i ristori spontenei organizzato in mio onore lungo le vie della città. Le lunghe notti di ultracycling sembrano un po’ meno dure in momenti come questi.
Link per seguire in tempo reale la Indian Pacific: Indian Pacific Wheel Ride 2024 – MAProgress
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