A poco più di 1.500 chilometri dal traguardo di Sydney, Omar Di Felice ha ripreso autorevolmente la testa della massacrante Indian Pacific Wheel Ride. Dopo 13 giorni e 10 ore dalla partenza di Freemantle, ha attraversato Melbourne (km 3881) e conta attualmente un vantaggio di ben 200 chilometri sull’immediato inseguitore, il forte tedesco Hans-Udo Vieten.
Dopo il ritiro della sorprendente australiana Shelley Scholter, che s’era temporaneamente insediata al terzo posto, che è ora occupato da un suo connazionale, Geoff Bell, che risulta però staccato di 360 chilometri da Di Felice, l’IPWR ha registrato numerosi altri abbandoni. Restano in gara una decina di partecipanti.
La Indian Pacific, non stop che si svolge sulla distanza di 5.471 chilometri, prosegue sulla straordinaria Great Ocean Road, lungo le spiagge incontaminate della costa sudorientale dell’Australia, con un costante ed estenuante vento contrario. “La fatica degli ultimi giorni e la sofferenza provocata dai fortissimi venti mi stanno togliendo ogni energia – commenta Omar Di Felice sui social media – ma non il sorriso e il senso di stupore di fronte alla meraviglia di questi panorami. Ieri sera il tramonto è stato fantastico. La magia del sole e dei tramonti di fuoco qui in Australia sono secondi solo allo spettacolo della luna piena che sta accompagnando le mie notti in sella. Attraversare un Paese intero, solo grazie alla forza delle proprie gambe, regala una gioia difficile da spiegare“.
A Bainsdale, l’Indian Pacific lascerà il litorale e farà rotta per un lungo tratto nell’entroterra, dove sono disseminate le più importanti difficoltà altimetriche del lungo percorso. Sono in programma due salite che terminano ad oltre 1.500 metri di quota. A 400 chilometri dal traguardo si attraverserà la capitale Canberra, ma il ritorno sul mare avverrà soltanto a Woolongong, che fu sede dei campionati del mondo nel 2022, quando mancheranno soltanto 140 chilometri a Sydney.