Emilia-Romagna, più risorse per le ciclabili per la mobilità dolce casa-scuola-lavoro

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Emilia-Romagna, in arrivo altri fondi per finanziare progetti per costruire nuove piste ciclabili
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Crescono le risorse per realizzare nuove piste ciclabili e percorsi ciclopedonali destinate agli Enti locali dell’Emilia-Romagna, ma anche per favorire la mobilità dolce nei percorsi tra casa-scuola-lavoro. La Giunta regionale ha deciso di assegnare ulteriori 8 milioni di euro, da fondi Fesr 2021/2027, per finanziare altri 9 progetti proposti da Città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e Unioni.

Il bando, concluso a settembre e dal valore iniziale di 17 milioni di euro, raggiunge così complessivamente la cifra di circa 25 milioni, consentendo di far scivolare la graduatoria fino a finanziare in totale 25 progetti. La misura si inserisce nell’ambito di una politica più ampia di sostegno alla realizzazione dei percorsi ciclabili in regione che include anche altri strumenti di finanziamento, sempre in ambito Fers.

Dal 2019 sono stati finanziati complessivamente dalla Regione circa 670 km ulteriori di piste ciclabili con contributi ai Comuni. Di questi 186 km appartenenti alla rete delle ciclovie nazionali. Il valore complessivo di questi progetti è di circa 155 milioni di euro, suddivisi in finanziamenti statali, regionali e cofinanziamenti locali.

«Continuiamo ad investire per avere una mobilità sempre più ‘verde’, per città più vivibili, con meno traffico e migliore qualità dell’aria – commentano l’assessore regionale a Mobilità e Infrastrutture, Andrea Corsini e l’assessore allo Sviluppo economico e green economy, Vincenzo Colla -. L’obiettivo è quello di promuovere comportamenti più responsabili per tutelare l’ambiente, ma anche garantire una maggiore sicurezza per la circolazione dei ciclisti e dei pedoni, oltre a incentivare i trasferimenti casa-lavoro-scuola sulle due ruote. Con una valorizzazione del turismo ‘lento’ che punta al cicloturismo nelle città d’arte e nelle aree naturalistiche della regione».