Cassani su Bologna Città 30: «Giusto, si muore troppo sulle strade»

Davide Cassani ha parlato in qualità di presidente dell'Apt Emilia-Romagna
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«Penso che il discorso delle città 30 vada proprio nella direzione di salvare vite umane, perché secondo me in Italia in questi anni si muore troppo». Lo ha detto Davide Cassani, ex ct della nazionale di ciclismo, sull’iniziativa del Comune di Bologna che ha portato a 30 all’ora il limite nella maggior parte delle strade cittadine. Un provvedimento che sta facendo scalpore, soprattutto dopo la reazione del Ministero dei Trasporti guidato da Matteo Salvini. «Se c’è un sistema per diminuire gli incidenti e la mortalità sulle strade, io penso che bisogna prenderlo in considerazione», ha spiegato Cassani, che ha partecipato come presidente di Apt Emilia-Romagna alla presentazione dei campionati italiani giovanili di ciclocross.

«Dal momento che già in diverse città che hanno adottato città 30 c’è stato un calo della mortalità del 25%, io penso che può essere già questa una risposta a tutto quello che viene detto in questi giorni. Tutto quello che si fa per salvare delle vite umane secondo me è qualcosa di utile», ha concluso Cassani.