Con Alessia Piccolo e Sonny Colbrelli Alé e Team Bahrain-Victorious sfidano i secondi nella galleria del vento

Sonny Colbrelli e Alessia Piccolo, alla presentazione della linea Alé Capsule Collection
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Sono passati tre anni da quando è iniziata la partnertship tra Alé e il Team Barhain-Victorius. E tutto è cominciato con una sfida incredibile, ad aprile 2021. Un cambio di abbigliamento in corsa, una cosa del tutto inusuale per il mondo del ciclismo. Un mese esatto per realizzare tutte le divise di una squadra World Tour, un’impresa che in pochi credevano fosse possibile. Alé ci è riuscita. Merito del fatto che tutti i capi vengono realizzati in Italia, nella sede veronese di Sorgà.
Un brand giovane, che in pochi anni ha saputo scalate le classifiche di gradimento di chi pedala. Il marchio Alé è stato lanciato nel 2013, grazie alla passione e all’esperienza di chi il ciclismo lo vive in prima persona. E adesso è diventato un riferimento di qualità, stile e cura artigianale dei dettagli.

«Volevamo crescere nel mondo del ciclismo – ci ha detto Alessia Piccolo, amministratore delegato di Apg srl, la società alla quale fa riferimento il marchio Alé – e abbiamo scelto partner in grado di darci feedback importanti, come il Team Bahrain-Victorius. Con loro è iniziata un’importante collaborazione, come avviene nel ciclismo professionistico su strada anche con Jayco AlUla, Groupama FDJ e Bardiani CSF-Faizanè».

E proprio quando militava nella Bardiani, Sonny Colbrelli, ambassador e futuro direttore sportivo del Team Bahrain-Victorius, ha conosciuto i capi Alé, brand che adesso firma anche la collezione a lui dedicata, lanciata proprio in occasione dell’ultimo Italian Bike Festival da Alessia Piccolo e Sonny Colbrelli.
«Alé ci ha davvero stupito – ci ha detto Sonny – realizzando in un mese quello che di solito gli altri marchi fanno in un inverno intero. Io sono un loro ambassador da sempre e li conosco da tanto tempo, c’è un grandissimo rapporto tra noi. Di solito chi prova un capo Alé ne apprezza la qualità e con noi ha sempre realizzato capi particolari. In questi anni sono cresciuti tanto, hanno innalzato ancor più la qualità, ma già dalle prime stagioni si capiva il segno distintivo. Quando vedi una divisa, capisci che è Alé dalla tonalità e dalla brillantezza dei colori».

Il Team Bahrain utilizza in corsa la PR-S di Alé

Il Team Bahrain-Victorious utilizza la collezione PR-S, sintesi della ricerca e della qualità di Alé. Una linea con costruzione anatomica e taglio super aderente, che si serve della tecnologia “body mapping” per migliorare il comfort e la performance. Il tutto, con un’ergonomia “racing fit”, studiata in base alle posizioni assunte dal ciclista in corsa.

Ma cosa cerca un corridore in una divisa?
«Comodità e durata – continua Sonny – sono le prime caratteristiche che guarda un corridore. Devi pedalare comodo e il fondello e i tessuti non devono causare irritazioni, neanche dopo tante ore in sella. Poi si fa molta attenzione all’abbigliamento del “freddo”. Quello fa la differenza e in questo campo, ricerca e qualità dei materiali sono importantissimi. I nostri feedback sono soprattutto sul vestiario del freddo e qui Alé è davvero all’avanguardia, dai tessuti ai tagli anatomici. I dettagli sono importanti. Il vestiario ti deve proteggere e non ti deve limitare nei movimenti. Deve essere facile da indossare e da togliere, anche nelle situazioni complicate».

Ed è in arrivo un nuovo body per le cronometro

Ma non finisce qui. Perché la collaborazione tra i “team” di Alessia Piccolo e Sonny Colbrelli porta una crescita da entrambe le parti, quindi i feedback sono utili per migliorare, da una parte i tessuti e le tecnologie, dall’altra le performance. In questo momento uno dei punti caldi è la lotta contro il cronometro. Avere un abbigliamento performante può “salvare” watt e far guadagnare secondi importanti.

«Questa è una nuova e importantissima sfida – conclude Alessia Piccolo – che per noi è ancor più stimolante. I nostri partner sono molto attenti ai prodotti e con il Team Bahrain-Victorious stiamo sviluppando un nuovo body per le cronometro. Tutto passa per i test dei capi e delle nuove soluzioni direttamente in galleria del vento, come avviene per la Formula Uno. Si cura il minimo dettaglio, personalizzando tessuti e cuciture. Un capo non deve essere soltanto bello, ma anche super performante».

E tutta questa qualità e questi tessuti li potete trovare anche nelle collezioni customizzabili per i team. Per informazioni vi rimandiamo al sito ufficiale di Alé (cliccate qui). Troverete la linea perfetta per ogni vostra esigenza.