Una bicicletta bianca per Loredano Comastri dov’è stato ucciso

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Da oggi a Crespellano, alle porte di Bologna, c’è un’altra bicicletta bianca. Una bici che ricorda Loredano Comastri, nel luogo dove è stato barbaramente ucciso lo scorso 7 dicembre da un ragazzo che guidava la sua auto contromano. Le biciclette bianche sono monumenti alla memoria, anche se questa volta non ce ne sarebbe stato bisogno: Loredano era un punto di riferimento per i cicloamatori bolognesi, tutti hanno almeno un aneddoto con lui da ricordare, e il Comma non sarà mai dimenticato.

Marco Scarponi oggi a Crespellano con il figlio di Loredano

Oggi a celebrare il suo ricordo c’erano tutti, a stringersi alla moglie e al figlio di Loredano. C’erano gli amici del Parco dei Ciliegi e del Circuito dei Santuari dell’Appennino Bolognese, c’era Enrico Pasini. C’era Marco Scarponi: Loredano e Michele si erano voluti bene, e gli amici e la famiglia del Comma hanno raccolto una donazione per la fondazione intitolata a Michele il giorno del funerale di Loredano. Quei soldi li hanno portati a Filottrano, e ora aiuteranno i progetti della fondazione, che sostiene una nuova cultura della strada, promuove l’educazione stradale e si batte perché la violenza stradale sparisca dalle nostre strade (per iscriverti alla fondazione Scarponi clicca qui).



L’evento è stato organizzato da Salvaciclisti Bologna, in collaborazione con Audax, Uisp, e il Gruppo Ravonese di Bologna. All’installazione erano presenti anche il sindaco di Valsamoggia Daniele Ruscigno, e la Consigliera con delega metropolitana alla mobilità ciclistica, Bicipolitana, Sicurezza Stradale e SFM, Simona Larghetti.