Omar Di Felice va pedalando verso il record del mondo di più chilometri percorsi in Antartide: con questa esperienza non vuole solo andare oltre i limiti umani, ma vuole anche smuovere le menti affinché venga fatto qualcosa di concreto per il cambiamento climatico.
Giorno dopo giorno, a volte pedalando pochi chilometri e altre volte – quando le condizioni atmosferiche lo consentono – percorrendo anche 25 chilometri, è giunto a quota 380. Nel caso di Omar, però, non bisogna guardare ai numeri, fare calcoli e tanto meno previsioni perché ogni giorno va vissuto come un’incognita: può essere che a causa del vento (che arriva fino a 60 chilometri orari) debba rimanere in tenda a lungo, così come può essere che il freddo sia insopportabile per pedalare.
«In questo momento la temperatura di aggira tra i -15 e i -18 gradi – dice al TG1 – Ma al di là del freddo, sono le condizioni di vita e la solitudine che fanno veramente l’esperienza». Per arrivare al Polo Sud, che potrebbe essere solo un punto di passaggio se le sue condizioni fisiche gli permettono di continuare fino al ghiacciaio di Leverett, mancano a Omar Di Felice (solo) 750 chilometri. Cosa più lo ha colpito dell’Antartide? «La meraviglia, la solitudine e la grandezza di questa natura che sa spaventare, ma sa anche meravigliare».
