Giro d’Italia Ride Like a Pro, Nibali star a Tenerife

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Vincenzo Nibali grande protagonista del weekend a Tenerife. Invitato come star dall’organizzazione di Giro d’Italia Ride Like a Pro Espana, lo Squalo ha onorato l’evento, schierandosi al “via” assieme ai 700 cicloamatori, che rappresentavano 22 Paesi. La manifestazione, sotto la regia di Franco Morelli, direttore di Unidad Editorial Sports & Events, si articolava in due impegnative tappe per un totale di 216 chilometri ed un dislivello di oltre 5.000 metri.

Nella prima giornata di gara Nibali, che ha raccolto il testimone da Stefano Garzelli (ospite d’onore nel 2022) s’è tolto la soddisfazione di affrontare il percorso (121 chilometri con partenza ed arrivo ad Adeje) in forma strettamente turistica, tant’è che è giunto al traguardo con quasi un’ora di ritardo dai primi arrivati. La seconda frazione (95 chilometri) lo ha visto competere con grande impegno. Suo il secondo posto, battuto in volata dal solo Frederic D’Hondt, il belga che corre nella  DN Occitanie e con il quale ha inscenato nel finale la fuga decisiva. «Per me è importantissimo essere ambasciatore di Giro d’Italia Ride Like a Pro – ha commentato Nibali all’arrivo –. Tenerife è un po’ come una mia seconda casa, sono felice di potermi godere questo splendido evento ciclistico».

Alla seconda edizione di Giro d’Italia Ride Like a Pro Espana hanno preso parte anche altri professionisti, come Juanpe López, Raúl García Pierna, Fernando Barceló e Jonathan Lastra. Tra i disabili in gara pure Sergio Román Martín, vittima nello scorso marzo di un grave incidente in allenamento. Massiccia la presenza di cicloamatori italiani, che hanno colto brillanti piazzamenti sia in campo maschile che femminile.

La prima tappa, partita dalle spiagge di Adeje, raggiungeva Santiago del Teide e poi affrontava le salite di Masca e del Puerto de Erjos. Nella seconda l’asperità principale era rappresentata dall’ascesa che porta da Granadilla de Abona a Vilaflor. Ad imporsi per distacco nella giornata iniziale è stato lo spagnolo Diego Martin León, che ha preceduto un brillantissimo Felice Giangregorio, secondo a 3’51” proprio davanti a D’Hondt, che con il suo terzo posto (a 4’12”) ha completato il podio. Prova femminile dominata dall’israeliana Rebecca Zauer, giunta al traguardo in solitaria con un vantaggio di 2’49” sull’olandese Nicolien Luijsterburg e di ben 16’44” sull’italiana Michela Santini, ottima terza. La seconda frazione s’è dunque decisa con una volata a due, che ha visto Frederic D’Hondt precedere Vincenzo Nibali. Ben quattro gli italiani nella Top5: dopo lo Squalo, 3° posto per Antonio Siciliano (a 1’49”), 4° per Felice Giangregorio (a 1’54”) e quinto per Matteo Bertani (a
3’19”). Juan Pedro López, maglia rosa al Giro d’Italia del 2022, ha concluso al 41° posto, staccato dal vincitore di 26’23”.

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