Domenica 10 settembre i randonneur potranno mettere nel mirino la prestigiosa salita del Mottarone, il rilievo prealpino che si erge nel Piemonte orientale, tra il Lago d’Orta e il Lago Maggiore. È un’ascesa impegnativa (20 chilometri con pendenza media del 6,4% e molti tratti oltre il 10%).
Ai 1455 metri della vetta arriveranno due dei tre percorsi in programma. Il lungo si svolgerà sulla distanza di 300 chilometri, per il medio la distanza sarà di 200 chilometri, per il corto di 130. Partenze differenziate da Uboldo (centro sportivo comunale, via A. Manzoni), comune a metà strada tra Milano e Varese: dalle ore 5 alle 6 per la 300 (tempo massimo 20 ore), dalle 6.30 alle 7.30 per la 200, dalle 8 alle 9 per la 130.
Gli itinerari della Randonnée del Mottarone sono molto suggestivi, soprattutto il lungo, perché oltre alla scalata del Mottarone prevede ben 140 km sulle rive del Lago Maggiore, che viene costeggiato quasi per intero, e una ventina lungo la sponda occidentale del Lago d’Orta.
Il Mottarone, che si raggiunge dopo quasi due terzi del percorso, è l’unica vera difficoltà altimetrica della giornata, ma in virtù di una serie di saliscendi posti tra Omegna e Boca il dislivello totale risulta di 3.140 metri. Sono previsti quattro punti di controllo intermedi a Sesto Calende (km32), Luino (km. 80), Mottarone Vetta (km 195) e Santuario di Boca (km 246).
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