Circuito dei Santuari dell’Appennino Bolognese, ecco il Tappone a Madonna del Faggio

Tempo di lettura: 2 minuti

Sabato 22 è il gran giorno del Tappone per il Circuito dei Santuari dell’Appennino Bolognese, ormai diventato un classico del cicloturismo a tappe. La frazione regina questa volta è decisamente impegnativa, a Madonna del Faggio, nel cuore dell’Alto Reno al confine tra Emilia e Toscana. Il ritrovo – per chiunque volesse aggregarsi – alle ore 7 alla Rotonda Biagi a Casalecchio di Reno. «Orario da galline – spiegano gli organizzatori – ma serve per evitare il caldo e forse anche qualche temporale pomeridiano». Partenza al massimo alle 7.15 poi in fila indiana nella bella, e vista l’ora si spera anche poco trafficata, Porrettana. Direzione Porretta con fermata alla Madonna del Bosco a Vergato. Arrivati a Porretta, sosta alla Madonna del Ponte, poi Ponte delle Venturina e alla rotonda svolta a destrain  direzione Randaragna dove si comincia a a salire verso Case Boni e il suo Poggio. Leggera discesa e sosta al Santuario di Calvigi. Da Calvigi discesa attenta a Granaglione e poi fino a Borgo Capanne.

Non è finita. Da Borgo Capanne al suo Poggio, giù al Molino di Granaglione e poi a Capugnano dove si torna a salire verso Castelluccio attraverseremo i suoi borghi fino ad arrivare a Madonna del Faggio. Gli ultimi 3 km sono sterrati. Fino alla sbarra si fanno comodamente in sella poi al massimo ci saranno 600 metri a piedi. Qui il gruppo avrà già pedalato per 91 km con un dislivello positivo di 1800 metri.

Il ritorno è libero, le possibilità varie. Si può scendere verso Lizzano, andare a Gaggio dallo strappo dell’oratorio Santa Maria e poi salire al Brasa e tornare in Valsamoggia dal Conventino, Santa Croce e Savigno. Volendo si può tornare giù dalla Porrettana oppure allungare fino a Querciola, salire a Val Piana o scendere verso il Fondovalle del Panaro. Chilometri minimi tra andata e ritorno non meno di 160, mentre il dislivello dovrebbe superare i 2500 metri. Ognuno sarà responsabile di sé stesso, tutti sono invitati ad avere il casco, le luci accese e rispettare sempre il codice della strada.

Pronti anche voi per il Tappone?