Cosa vi aspetta alla Gran Fondo Gavia e Mortirolo (spoiler: tanta salita)

Full immersion nella leggenda del ciclismo domenica 28 giugno con la Gran fondo Gavia & Mortirolo, giunta alla sua 19ª edizione. Foto: Archivio
Tempo di lettura: 3 minuti

Full immersion nella leggenda del ciclismo domenica 28 giugno con la Gran fondo Gavia & Mortirolo, giunta alla sua 19ª edizione. Nell’ardito menù della gara, che avrà partenza ed arrivo ad Aprica, dovranno essere scalati due colli alpini entrati nella storia del Giro d’Italia a trent’anni di distanza l’uno dall’altro. L’8 giugno 1960 la corsa rosa inserì per la prima volta nel suo percorso il Passo Gavia, una ripidissima ascesa con tratti sino al 16% che all’epoca comprendeva ancora un lungo tratto sterrato. Il 3 giugno 1990, invece, si salì per la prima volta sul Passo del Mortirolo, che, pur se affrontato dal versante meno terrificante (dal lato di Monno si tocca al massimo il 16%), s’impose subito per la sua asprezza, destinato a divenire un classico nelle successive edizioni del Giro. 

Gavia e Mortirolo saranno le principali difficoltà altimetriche, per non dire le uniche, dell’omonima gran fondo che si svolgerà sulla distanza di 150 chilometri per un dislivello complessivo di 3.697 metri. Il resto del tracciato alternerà lunghe discesa, qualche tratto in falsopiano, qualche ondulazione e il meraviglioso troncone sulla cresta che divide la Valtellina e la Valcamonica tra il Mortirolo e Guspessa prima di infilare la velocissima discesa che attraverso Trivigno porterà al traguardo di Aprica. 

Sia il Passo Gavia che il Passo del Mortirolo saranno affrontati dai versanti più famosi. E più impegnativi. Preso da Pontedilegno il Gavia è durissimo banco di prova, sia per la lunghezza (17 chilometri), sia per il dislivello (1.321 metri) e per le pendenze (media 8,1%, massima 16%). Gli ultimi 10 chilometri hanno una media del 9%. E va pure considerato che se è vero che il punto di partenza viene sempre considerato Pontedilegno, è altrettanto vero che il troncone precedente, che avrà inizio a Edolo, al termine della discesa dell’Aprica, è anch’esso in salita, pur se le pendenze non sono mai sostenute, in totale 21 chilometri e mezzo con una media del 3,2%. 

Dal GPM del Gavia all’attacco del Passo del Mortirolo si percorrerà un’interminabile discesa di ben 54 chilometri! Dopo Santa Caterina Valfurva, Bormio, Sondalo e Grosio, la fatidica svolta a sinistra a Mazzo in Valtellina. La direttissima è da paura. Sono 1.300 metri di dislivello da superare in 12,4 chilometri. La pendenza media è del 12,5%, quella massima del 18%. I tornanti sono numerosi, 31, ma spesso non sono tali da concedere l’agognato respiro. La porzione più indigesta è quella che porta da San Matè (km. 3,1) a Campasc di Piaz (km. 5,7), due chilometri e mezzo abbondanti al 12,3%! Ma tutta la scalata dà filo da torcere perché anche la seconda metà è ricca di passaggi a doppia cifra, a volte anche 15-16%. 

Dal km. 121 (Passo Mortirolo) al km. 135 (Piano del Gobbo) si resterà costantemente tra i 1.850 e i 1.950 metri di quota. E sarà una fase tutta da gustare, un tratto ondulato con panorami indimenticabili. Poi una nuova velocissima discesa, a tratti tecnica, attraverso Trivigno, verso il traguardo finale di Aprica, altra località entrata nella storia del Giro d’Italia grazie agli arrivi di tappa di numerosi tapponi alpini. 

Oltre al lungo, la Gran fondo Gavia & Mortirolo allestisce anche un medio e un corto. Il primo si sviluppa su 136 chilometri e 3.280 metri di dislivello e avrà in comune con il lungo la scalata del Passo Gavia e la successiva discesa in Valtellina. Al posto del Mortirolo, però, i partecipanti al medio affronterà la salita che da Cologna porta a Cabrella per poi scenderà direttamente ad Aprica. 

Il percorso corto, 61 chilometri con un dislivello totale di 1.481 metri di dislivello, vedrà i partecipanti fare subito rotta in discesa su Edolo per poi risalire sino a Monno, affrontare la salita che conduce al Passo Mortirolo e rientrare ad Aprica.

La partenza sarà unica, alle ore 7.30 da corso Roma, il lungo nastro d’asfalto che taglia in due Aprica. Le iscrizioni vanno effettuate attraverso il portale Endu del timing EvoData, la quota di adesione è di 65 euro sino al 21 giugno. Sarà possibile iscriversi anche in loco sabato 24 e domenica 25, ma la tariffa sarà di 70 euro comprendente pacco-gara, ristori intermedi, assistenza meccanica e sanitaria, pasta-party finale e docce. 

La verifica delle tessere e la consegna dei pacchi gara avverranno sabato 11 giugno (dalle ore 9 alle 12 e dalle 14.30 alle 19.30) e domenica 12 giugno (dalle ore 5.30 alle 7) sempre in corso Roma.
Nel pacco-gara della Gavia&Mortirolo, che è organizzata come sempre dal G.S. Alpi, gli iscritti troveranno un gilet antivento realizzato in collaborazione con Velo Plus e Plastotex – Tek Series, ideale per le escursioni nelle giornate più fresche e per affrontare in sicurezza e confort le discese.

Sito ufficiale: Gavia e Mortirolo – LA GRANFONDO (granfondogaviaemortirolo.it)

Informazioni: info@gsalpi.it