La Firenze Pistoia è stata la prima gara ciclistica in Italia e si disputò il 2 febbraio del 1870. Un manipolo di appassionati, capitanati dalla promotrice, Michela Piccioni, ha deciso di riportare in vita questo evento con una rievocazione di quell’appuntamento che ormai fa parte della storia, rigorosamente in abiti e biciclette dell’epoca.
Sono stati una trentina di chilometri spettacolari quelli che hanno portato dal Parco delle Cascine a Piazza del Duomo, con il plotone dei ciclisti accompagnato da auto e moto storiche. L’appuntamento è stato ripromosso dopo quattro anni dalla prima edizione. Sono stati 19 i corridori al via, proprio come quelli che hanno dato vita alla Firenze Pistoia del 1870. Ospiti della presentazione ufficiale, due giorni prima dell’evento, anche l’ex professionista Giovanni Visconti e la campionessa Edita Pucinskaite, ora appassionata cicloturista.
«Già dalla prima edizione avevamo visto che questa idea ha appassionato tanta gente – ha detto la promotrice dell’evento, Michela Piccioni, membro della commissione del Settore Amatoriale Nazionale Fci e referente del settore ciclostoriche nazionale – e quest’anno siamo riusciti a riproporla. Non con poche difficoltà, va detto, ma con grande passione. E’ una bella iniziativa e abbiamo già un obiettivo importante per il prossimo anno. E’ ufficiale, infatti, che saremo il primo evento del 2024 e uno degli eventi collaterali della partenza del Tour de France a Firenze. Per questo voglio ringraziare tutto il gruppo dei nostri collaboratori che hanno permesso la realizzazione di questo evento: Uiset, Ocip, Etica Cultura e Sport, Fci Nazionale SAN, Fci regionale e provinciale di Firenze e Pistoia. Abbiamo visto tanta disponibilità da parte di tutti ed è un elemento importantissimo».
Un obiettivo importante e un grande risultato, quindi, che raccoglierà i suoi frutti anche l’anno prossimo. «La rievocazione della Firenze Pistoia ha dato vita a una giornata perfetta – ha detto il sindaco di Pistoia, Alessandro Tomasi – e in uno splendido clima, perfetto per pedalare. Tanti pistoiesi hanno partecipato all’evento come semplici tifosi. Questa è una delle manifestazioni su cui la città può scommettere. I numeri nel 2024 cresceranno sicuramente. Ci sono molte idee. E’ stato un bel segno di ripartenza».