Istria 300 è sempre più grande: i 5 segreti di un evento super svelati dell’organizzatore Vladimir Miholjevic

Istria 300
Un'immagine suggestiva dell'Istria 300
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Lo scorso 8 ottobre è stata archiviata la seconda edizione della Istria 300, durissima ma spettacolare Gran Fondo che si è svolta a Parenzo (siamo in Croazia a circa 140 chilometri dal confine con l’Italia). Per la sfida del prossimo anno (si correrà sabato 7 ottobre e sarà la terza edizione) il comitato organizzatore capitanato dall’ex corridore Vladimir Miholjevic sta già lavorando a pieno regime.

I percorsi resteranno invariati rispetto a quelli di quest’anno (156, 230 e 300 chilometri) così come resterà invariato il format di una manifestazione che, seppur ancora molto giovane, si annuncia come una Gran Fondo dai margini di crescita decisamente alti. E a proposito di format e di “segreti” di una gara tutta da scoprire, abbiamo contattato lo stesso Miholjevic il quale, in questa intervista rilasciata in esclusiva per Cicloturismo, ci svela quali sono le priorità e i prossimi obiettivi del suo bellissimo evento…

– Vladimir, cominciamo dal punto di forza dell’Istria 300: qual è il segreto che sta alla base di questo giovane progetto?

– Investiamo molto sull’organizzazione e curiamo con attenzione il fattore sicurezza tanto che per il giorno della manifestazione le strade sono interamente chiuse al traffico. Trecento chilometri dove poter pedalare senza alcun timore e questo per chi va in bicicletta e ama divertirsi in massima sicurezza direi che sia la vera priorità.

– Una bella Gran Fondo e tre percorsi estremamente competitivi, è vero, ma l’Istria 300 è anche un bel richiamo a livello turistico, è così?

– Ci teniamo molto a sottolineare il valore del nostro territorio sicuramente questo evento è una grande risorsa per Parenzo, per tutte le zone limitrofe e le infrastrutture ma è anche un modo di far conoscere tutto ciò che la Croazia può offrire. Per il prossimo anno, al momento dell’iscrizione online, ogni partecipante riceverà un codice sconto che potrà utilizzare per prenotare il proprio soggiorno in diversi alberghi. Questo ha sicuramente un doppio fine, quello di agevolare chi partecipa all’evento, e quello di aiutare tutte le infrastrutture locali. Noi però non ci fermiamo qui e offriamo tantissime convenzioni a chi vuole godersi tre giornate spensierate insieme alla famiglia.

La Istria 300 rappresenta una grande opportunità anche a livello turistico per entrare in contatto con un territorio speciale

– Quindi il vostro evento mira ad offrire un esperienza speciale, non solo a chi partecipa ma anche a chi accompagna?

– Decisamente si, tant’è vero che presso il quartier generale sito a Parenzo, ogni anno allestiamo L’Expo con moltissimi stand ed una zona food dove anche chi non pedala può curiosare in giro.

– E per i più piccoli? C’è spazio anche per loro non è vero?

– Certamente! Abbiamo pensato davvero a tutto come la scorsa edizione anche per il 2023 subito dopo la partenza di tutti i ciclisti iscritti all’evento daremo vita all’Istria “300 MINI”, dove i bambini saranno invitati a completare un percorso di 300 metri ad ostacoli. Tutti i piccoli partecipanti riceveranno un pacco gara e la mini medaglia Istria 300.

– Vladimir, uno dei punti di forza del tuo evento è anche il pacco gara di altissima qualità che donate a tutti i partecipanti che cosa ci dici in merito?

– Sì, è vero. Già per l’edizione di quest’anno abbiamo messo a disposizione i servizi necessari per tutti oltre che un pacco gara di altissima qualità che daremo sicuramente anche per l’edizione dell’anno prossimo. Per il 2023 abbiamo fatto scegliere direttamente ai nostri ciclisti (grazie ad un sondaggio) la maglia Alè che sarà presente all’interno di ogni pacco gara: per questo il bozzetto della maglia è già pronto e lo abbiamo già presentato.

E alla fine della gara c’è la possibilità di rifocillarsi in modo adeguato per tutti i partecipanti

– E poi, nell’arco dei tre giorni dell’evento, organizzate anche degli incontri speciali con chi partecipa, è così?

Sì, anche questa è una delle nostre specificità. Sia il giorno prima della gara che il giorno successivo (domenica) organizziamo delle lezioni e degli approfondimenti sulla preparazione fisica, sulla nutrizione e sul coaching.

– Ultima domanda: che messaggio ti senti di lanciare a tutti i granfondisti italiani che ancora non sono mai venuti a correre l’Istria 300? Perché, il prossimo 7 di ottobre, dovrebbero venire a Parenzo?

– Beh, direi che la risposta è molto semplice. Uno, perché scoprirebbero una manifestazione nuova, seria, divertente e, soprattutto, organizzata alla grande. Due, perché pedalerebbero su tre percorsi interamente chiusi al traffico automobilistico. Tre, perché avrebbero la possibilità di vivere qualche giorno di vacanza in uno degli angoli più belli e suggestivi della Croazia. Quattro, perché se non sono mai venuti a “provarci” è il momento di farlo perché l’opportunità che ci darebbero sarebbe ampiamente ripagata.

Per ulteriori informazioni, http://www.istria300.com