Che abbiate vent’anni, quaranta o magari sessanta, la voglia di cominciare ad andare in bici non ha età. Certo, per alcuni, utilizzare la bici è un’attività sportiva fondamentale, che assume un ruolo nella quotidianità come valvola di sfogo, è un’occasione per dedicare un momento della giornata a se stessi, vivendo la propria passione. Ma può anche essere che questa emerga in un secondo momento, magari per via di una certa curiosità maturata nel vedere alcuni vostri amici pedalare. La guida completa per procedere per gradi senza essere distrutti dalla fatica, su quicicloturismo.
Fatevi consigliare da chi ne sa più di voi
Se avete amici ciclisti, sapete già come sfruttarli. Fatevi consigliare da loro sulla bici e l’attrezzatura necessaria per cominciare, affidatevi al loro supporto anche al momento dell’acquisto della vostra prima bicicletta, oppure, se ne avete già una in famiglia che nessuno utilizza, passate prima in una officina per biciclette e fatela controllare. Alcuni componenti come le gomme o i freni potrebbero necessitare di una sostituzione o riparazione.
Iniziare per gradi
E’ facile come andare in bicicletta. Quante volte vi sarà capitato di sentire questa frase sin da bambini. Ma se non andate in sella da parecchio tempo è bene avvicinarsi a questo sport per gradi, senza avere troppa fretta di strafare bruciando le tappe. Per prima cosa imparate ad ascoltare il vostro corpo durante lo sforzo fisico, ed in ogni caso, almeno per quanto concerne la prima uscita, cercate un percorso facile vicino a casa, meglio se su strade che già conoscete. L’ideale sarebbe anche un percorso pianeggiante, con qualche leggera salita per prendere la mano con il cambio e la scelta del giusto rapporto. Scegliete una bella giornata di sole, vestitevi in modo adeguato con abbigliamento da ciclismo e sarete pronti a partire. In generale, per la vostra prima uscita, è consigliabile non esagerare con il tempo e i chilometri. Già un percorso con una durata di 30-40 minuti potrebbe essere sufficiente a farvi prendere un minimo di confidenza con la bicicletta, percorrendo circa 15 chilometri ad un’ andatura molto tranquilla.
Andare in bici e la montagna: un luogo ideale per fare pratica al fresco
Dal momento in cui avrete acquisito una certa dimestichezza sui pedali, potrete sbizzarrirvi con percorsi diversi, sempre basandovi sul vostro livello di allenamento. Ad esempio, dopo le prime uscite molto soft, se decidete di andare in vacanza in montagna, potrete continuare ad allenarvi in tranquillità nelle tante piste ciclabili che attraversano le valli alpine. Nelle Dolomiti, ad esempio, c’è il percorso che d’inverno viene utilizzato per lo sci di fondo che va da Cortina d’Ampezzo a Dobbiaco. Ideale per chi ama la mountain bike, si articola in circa 30 chilometri con un dislivello di 300 metri; non il più facile degli allenamenti. Se pensate sia troppo difficile da affrontare, potete sempre optare per una E-bike, noleggiabile in uno dei tanti negozi specializzati presenti in zona.
Per gli amanti del cicloturismo c’è invece un altro percorso su ciclabile asfaltata che va da San Candido a Lienz, in Austria. Sono circa 40 chilometri da percorrere in leggera discesa. Itinerario ideale per chi vuole godersi il paesaggio, presenta una difficoltà bassa che lo rende percorribile con qualsiasi bicicletta. Per il ritorno, un treno apposito con vagoni dedicati ai ciclisti vi riporterà al punto di partenza, risparmiandovi la salita per tornare indietro.