Se c’è un ciclista che sa rappresentare lo spirito del gruppo, questi è sicuramente Daniele Bertozzi che frequenta le Gran Fondo da sempre. La vicenda di Stefano Stagni alla Maratona delle Dolomiti lo ha sorpreso.
«Certo, è andato forte, molto forte – dice Daniele Bertozzi, il bravo ciclista romagnolo – però mi sembra che non ci sia nulla di concreto e le giustificazioni che porta lui potrebbero anche avere un fondamento. Si parla tanto, ma fatti concreti non ci sono salvo i tempi che sono effettivamente molto buoni».
– Era un ciclista conosciuto per le sue prestazioni?
– Io non lo conoscevo e se avessi dovuto fare cinquanta nomi di ciclisti forti il suo non mi sarebbe venuto in mente, ma tutto questo non vuole dire nulla
– Ed allora, come se ne viene fuori?
– Nel modo più semplice: un corridore capace di simili performance non può sparire nel nulla. Seguiamolo nelle prossime gare e vediamolo all’opera. E’ chiaro che se le sue prestazioni continuano a quel livello bisogna togliersi il cappello, altrimenti bisogna togliergli… la bici. Se ha fatto il furbo è una vergogna per lui ed un danno per tutto il movimento che ha sempre condannato i furbi ed i truffatori.
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