Giro dell’Etna, percorso e programma della randonnée siciliana

L’Etna sarà il grande protagonista
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Trecastagni, grosso centro dell’entroterra catanese, sulle pendici sudorientali del Mongibello, ospita domenica 3 il Giro dell’Etna – in bici per Telethon, un suggestivo anello da percorrere in senso antiorario che tocca le principali località dell’area vulcanica. L’evento si svolge con la formula randonnée, i controlli saranno effettuati con l’applicazione Icron. Scoprite i segreti del percorso con noi, su quicicloturismo.

Il “lungo” si snoda sulla distanza di 200 chilometri e presenta un dislivello di 2.740 metri. I check point sono dislocati a Giardini Naxos (km. 30), Randazzo (km. 71), Troina (km. 120) e Paternò (km. 167). Il percorso ridotto ha uno sviluppo di 100 chilometri. Il “via” dalle ore 6.30 alle 9 da Trecastagni, piazza Marconi. Chiusura degli arrivi alle 19.45. Le iscrizioni online sono chiuse. C’è la possibilità di iscriversi sul posto nel pomeriggio di sabato 2 e domenica mattina al costo di 25 euro.

Informazioni: tel. 3476658786, trecastagninbici@daniele.

Altre informazioni sul Giro dell’Etna, utili per i partecipanti

Pacco Gara ai primi 100 iscritti

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Un po’ di storia

Di certo nel Settecento la zona di Zafferana ebbe una sua prima chiesa, i cui fedeli dovettero sostenere già una prima complessa battaglia con l’arcipretura di San Nicola di Trecastagni per avere la possibilità di ricevere i sacramenti sul posto. La popolazione doveva comunque avere certamente una sua consistenza, tanto da essere riuscita ad ottenere la processione del velo di S.Agata, quando nel 1792 la lava si presentò alle porte del paese, dove oggi si può vedere (proprio all’altezza della rotonda di ingresso) l’altarino realizzato nel 1861 dall’amministrazione comunale in onore di Santa Maria della Provvidenza.

Insomma le vicende della Zafarana e i reperti che ancora è possibile osservare nei luoghi danno l’idea di una comunità che, non avendo importanti posizioni patrimoniali pregresse, né consolidate presenze nobiliari, ha saputo evolversi probabilmente in maniera più dinamica, sapendo cogliere le opportunità offerte in tempi recenti sia nel settore dell’agricoltura, che del turismo