Il belga Sven Cappuyns è stato il primo randonneur a tagliare il traguardo della 1001Miglia Italia, la massacrante non stop di 1.580 chilometri che ha attraversato mezza Italia. Cappuyns è arrivato a Parabiago alle ore 8.41 di venerdì mattina, dopo un’avventura durata 3 giorni, 14 ore e 40 minuti. Ha fatto la differenza nella parte finale della prova staccando di quasi due ore il bresciano Augusto Benedetti.

Sul podio virtuale (non è una manifestazione agonistica, quindi non ci sono classifiche né premiazioni in base ai tempi) anche il tedesco Hubertus Reichert. Dopo ben sei ore dall’arrivo di Cappuyns hanno completato la distanza altri cinque ultracycler, quattro italiani (Angelo Maruca, Gualtiero Tansini, Paolo Bronzetti e Paolo Botti) e il lussemburghese Tom Carier. Atteso nella tarda serata di venerdì l’arrivo della prima donna, la tedesca Evelyn Sachse.
Dei 305 randonneurs partiti lunedì da Parabiago ne restano in gara 236. Sono 25 quelli che alle 21 di venerdì sera avevano completato con successo la 1001Miglia. Mentre Steve Cappuyns tagliava il traguardo finale, gli ultimi raggiungevano la time station di Figline Valdarno, con ancora quasi 600 chilometri da percorrere. Per ottenere l’omologazione occorre portare a termine la distanza entro le ore 10 di domenica 22. Il tempo massimo per terminare la 1001Miglia Italia è di 132 ore.