Ride Riccione, Sanchi e “Bicilandia”: «La maglia Castelli e le bellezze della Riviera vi aspettano!»

La partenza della Ride Riccione del 2019 (foto: Sportograf)
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Buon viaggio, che sia un’andata o un ritorno. Che sia una vita o solo un giorno. Che sia per sempre o un secondo. E per quanta strada ancora c’è da fare. Amerai il finale. Chi conosce la canzone di Cesare Cremonini l’avrà sicuramente cantata e dalle parole potrebbe benissimo diventare l’inno ufficiale della Ride Riccione. Una Gran Fondo meravigliosa che unisce il piacere della bicicletta con quella della scoperta di nuovi paesi, paesaggi e culture. Gianfranco Sanchi, organizzatore della Ride Riccione, che sarà il climax, l’evento clou di una settimana dedicata interamente al mondo delle due ruote silenziose, su quicicloturismo.it presenta un’edizione che si preannuncia bellissima e spettacolare.

Ride Riccione, in arrivo un’edizione da favola

La Ride Riccione segue a ruota una settimana da vivere in sella: «Assolutamente sì. Confermata per il 6 giugno 2021 da Riccione. La Ride Riccione con la Ride Riccione Week che anticipa tutta la settimana dedicata al ciclismo ha dalla sua prima edizione nel 2019 questo forte approccio per vivere il territorio, perché anche tutto il percorso si snoda in tutta la Valconca fino al Cippo Carpegna. E nel vivere il territorio noi abbiamo stimolato da sempre l’utilizzo dell’E-Bike, sia road sia da fuoristrada, per chi vuole unire al divertimento anche la passeggiata in tranquillità con le persone con cui gli fa più piacere e quindi la abbiamo inserita. Sarà possibile partecipare con le E-Bike di qualsiasi tipo: partiranno in fondo alla griglia e potranno fare il loro percorso che sarà uguale al medio e la loro sfida sarà far durare la batteria per tutto il percorso».

Sanchi ci racconta le pedalate con i campioni e la gara gourmet: «Dal 2 al 6 giugno la Ride Riccione Week, ogni giorno una pedalata con un campione diverso: aprirà Francesco Moser. Avremo anche una gara gourmet: un gioco tra il nostro Dna, divertirsi con la bicicletta e godere dei piaceri della tavola. Si tratta di una piccola escursione aperta a tutti che partirà dal centro di Riccione e permetterà di percorrere la panoramica del Monte di San Bartolo per arrivare fino al porto di Pesaro. Il rientro poi non sarà in bicicletta, ma via mare con delle barche in cui caricheremo le biciclette e al ritorno si potrà mangiare ammirando l’entroterra».

Il territorio? La marcia in più di un evento straordinario

Il territorio è il jolly, la carta vincente, l’asso nella manica della Gran Fondo romagnola: «Il territorio che interessa la nostra corsa è la nostra forza. Abbiamo tante eccellenze che abbiamo cercato di mettere insieme all’interno dell’evento. Riccione, tutto il suo entroterra, la Valconca, la Valmarecchia fino ad arrivare al Cippo Pantani conosciuto per le gesta del Pirata. Entriamo nella Repubblica di San Marino, ma soprattutto altre due cose sono importantissime: tutti i partecipanti, grazie alla collaborazione con Castelli, dovranno indossare la maglia disegnata da Aldo Drudi e prodotta da Castelli che farà diventare tutti parte dell’evento: si parte obbligatoriamente con la maglia ufficiale. Le cittadine che incrociamo non le sfioriamo, ma passiamo proprio nel centro: Monte Cerignone, Carpegna, Pennabilli, Repubblica di San Marino proprio per far vivere le emozioni della gara e le bellezze della nostra Riviera e dell’Italia».

Le iscrizioni procedono molto bene: «Le iscrizioni stanno andando a gonfie vele e sono tutte in prossimità dell’evento, con le persone che tendono ad aspettare giustamente. Motivo per cui lasceremo la libertà di iscriversi ancora per un po’ di tempo, proprio perché la gente possa farlo con serenità e tranquillità sapendo che la gara si fa. Siamo a buon punto, ma il numero dei partecipanti dovrà essere contingentato e gestibile, perciò le chiuderemo quanto prima, ma siamo contentissimi dell’afflusso. Amici e famiglie intere passeranno una settimana fantastica qui a Riccione. Per noi è importante».