Randonnée Carlo Galetti: l’8 maggio tra le campagne e le risaie della Lomellina

Il particolare di una bici allestita per la Randonnée in una foto d'archivio
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La Randonnée Carlo Galetti è stata inserita dal CONI nell’elenco degli eventi ciclistici di interesse nazionale e potrà quindi regolarmente svolgersi sabato 8 maggio. Sarà l’undicesima edizione e avrà un percorso di 400 chilometri che si snoderà dalla periferia sud di Milano al Mar Ligure, andata e ritorno. L’itinerario non subirà modifiche sostanziali rispetto alla scorsa edizione, la novità più importante riguarderà lo spostamento della località di partenza ed arrivo. Non più Corsico, ma Zibido San Giacomo, a pochi chilometri dalla Tangenziale Ovest di Milano. La griglia resterà aperta dal primo mattino (ore 6) al tramonto (ore 19). Gli organizzatori stanno però valutando l’opportunità di consentire la partenza da altre località poste lungo il percorso adottando la formula di controllo attraverso un sistema di tracciamento. Sul sito ARI sarà possibile ottenere informazioni aggiornate. Il tempo massimo di percorrenza è comunque di 27 ore, la quota di iscrizione (solo online) di 15 euro.

Randonnée Carlo Galetti: il percorso tra le campagne di Milano Sud e la Lomellina

Partendo da Zibido San Giacomo, si affronterà un lunghissimo tratto pianeggiante. In tutto 110 chilometri attraverso le campagne del Sud Milano e le risaie della Lomellina. Le prime difficoltà altimetriche sulle colline del Piemonte sudorientale, con la salita di Carpaneto, sede del primo controllo intermedio. Una lunga discesa su Acqui Terme precederà il passaggio dell’Appennino attraverso il Colle di Giovo (510 metri), recentemente affrontato dalla Milano-Sanremo a causa della temporanea intransitabilità del Passo del Turchino. Una tortuosa discesa condurrà finalmente al mare. Da Varazze alle porte di Genova si seguirà il litorale. Poi ci si dirigerà di nuovo verso l’Appennino per salire sino ai 532 metri del Turchino, ora raggiungibile dopo la rimozione della frana. Nuova incursione in Piemonte, con il controllo di Gavi ed un paio di salite (Garbagna e Cà del Borgo) non lunghe ma con due-tre brevi strappi oltre il 10%. Gli ultimi 90 chilometri saranno totalmente privi di asperità e, tolto il tratto che conduce al ponte sul fiume Po, poco prima di Pavia, su strade secondarie.

Lo svolgimento? In modalità Random!

La Rando Galetti si svolgerà in modalità Random allo scopo di evitare tutte le circostanze che potrebbero far venir meno le misure cautelari volte al contenimento della diffusione del contagio da pandemia. Non saranno pertanto previsti ristori, né intermedi né all’arrivo, ma gli organizzatori stipuleranno accordi con esercizi commerciali in grado di fornire alimenti e bevande sia alla partenza che all’arrivo e ai check-point lungo il percorso.
La 400 di Zibido San Giacomo è intitolata a Carlo Galetti, campione milanese che vinse ben tre edizioni consecutive del Giro d’Italia (1910, ’11 e ’12), nonché la Milano-Roma (1906, ‘11 e ‘18) e il Giro della Sicilia (1907 e ’08).
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