Nove Colli Calabra: il 18 aprile 200 chilometri spettacolari sulla costa tirrenica e le valli appenniche

La Nove Colli Calabra si corre domenica 16 aprile: 200 i chilometri previsti
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Uno spettacolare percorso di 200 chilometri disegnato tra la costa tirrenica e le valli appenniniche per la Nove Colli Calabra in programma domenica 18 aprile. L’evento, giunto alla settima edizione, ha raccolto da qualche anno l’eredità della Rando Calabria Extreme, uno dei brevetti più apprezzati del Sud Italia.

Nove Colli Calabra: i percorsi

Saranno proposti due percorsi, rispettivamente di 200 e 140 chilometri. I nove colli saranno inseriti nel “lungo”, che presenta un dislivello di ben 4.300 metri, mentre chi opterà per il tracciato ridotto dovrà superare qualche difficoltà altimetrica in meno. La partenza sarà data ad Amantea (ore 6-7, Hotel Santa Maria, via Stromboli), storico centro balneare del litorale calabro posto ad una ventina di chilometri a sudovest di Cosenza. Nella 200 dovranno essere affrontate, nell’ordine, le salite di Fuscaldo, Falconara Albanese, Sambiase di Fiumefreddo Bruzio, Contrada Vada, Belmonte Calabro, Altopiano del Tuvolo, Cleto, Aiello Calabro e Lago.  

I Randagi di Calabria, organizzatori dell’edizione meridionale della Nove Colli, hanno deciso, dopo una lunga riflessione, di non adottare la modalità Random ma di far svolgere la prova in forma tradizionale. Due i motivi: “l’opportunità di non rinunciare alla mitica carta gialla, che per il randonneur rappresenta il vero trofeo, con tutti i suoi timbri” e la consapevolezza che “la partenza da un qualsiasi punto di controllo privi l’evento da quella componente di socialità che rappresenta uno degli elementi caratterizzanti dei brevetti”. Gli organizzatori manifestano comunque la certezza che i partecipanti alla Nove Colli Calabra avranno un comportamento rispettoso delle vigenti norme anti-Covid, evitando ogni comportamento che possa pregiudicare la salute propria e altrui.

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