C’è solo un uovo di Pasqua per noi ciclisti: il Giro delle Fiandre

BETTIOL Alberto (ITA) EF Education First, at Oude Kwaremont Photo : Yuzuru SUNADA
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Pasqua per gli appassionati di ciclismo non sono solo uova di cioccolata. Piuttosto sono i fiumi di birra belga Kwaremont che scorrono a fiumi tra gli appassionati a bordo strada. Pasqua non sono passeggiate post pranzo, ma muri al 20%: Koppenberg, Kwaremont, Kemmelberg, Paterberg e chi più ne ha più ne metta. Pasqua per gli appassionati di ciclismo è semplicemente Giro delle Fiandre.

Una delle Classiche più affascinanti tra le campagne fiamminghe piene zeppe di stradine, colline e pavè torna alla sua data originaria: Pasqua. Non sarà il solito spettacolo certo. Così come le partite a porte chiuse, anche i muri fiamminghi saranno senza pubblico.Persino la corsa amatoriale che era in programma alla vigilia dei professionisti ha dovuto farsi da parte posticipando l’evento al 18 settembre. Il fascino del Giro delle Fiandre però non svanirà. Rimarrà una gara lunga ed epica con i migliori corridori del mondo al via da vivere sobbalzando di tanto in tanto dal divano di casa.

Una gara tanto nervosa quanto imprevedibile con finali che negli anni hanno visto susseguirsi, nel lungo rettilineo finale visibile da chilometri di distanza, arrivi in solitaria e volate al cardiopalmo.

Una corsa talmente affascinante che anche in Italia si clonano tracciati adattandoli alle varie zone, ma con lo stesso principio dei “muri” brevi e duri. Varese Van Vlaanderen, Cesena Van Vlaanderen e Martesana Van Vlaanderen sono solo alcuni degli eventi cicloturistici organizzati lungo lo “Stivale”. Allora non ci rimane altro che accendere la Tv o collegarci a quibicisport.it per seguire minuto dopo minuto il Live della corsa per un pomeriggio di Pasqua in compagnia della sola e unica Ronde Van Vlaanderen