Marmotte Gran Fondo Alpes: la monumento con Galibier e Alpe d’Huez arriva a giugno

La maestosità del Col du Galibier in una foto d'archivio di una delle ultime edizioni della Marmotte Gran Fondo Alpes
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Domenica 27 giugno andrà in scena la prestigiosissima Marmotte Gran Fondo Alpes, una delle Gran Fondo monumento del panorama mondiale, nonché una delle più “antiche”, creata nel 1982 e superata per anzianità soltanto dalla Nove Colli di Cesenatico, la cui prima edizione risale al lontanissimo 1971. Sono attesi appassionati da tutt’Europa, in passato alcune edizioni di quest’evento registrarono anche 7.000 partecipanti.

Marmotte Gran Fondo Alpes: il percorso con salite leggendarie

Il percorso, 177 chilometri, è quello classico, con quattro leggendarie salite rese famose dal Tour de France. Nell’ordine: Col de la Croix-de-Fer (31 chilometri, pendenza media 5,5%), Col du Télégraphe (11,5 chilometri al 7,3%), Col du Galibier (17,6 chilometri al 7%) e Alpe d’Huez (13,5 chilometri all’8%). Il dislivello totale supera i 5.000 metri. Le partenze, da Bourg d’Oisans, inizieranno alle ore 7 di domenica 27 a scaglioni di 2.000 partecipanti (alle 7.30 e alle 7.50 gli altri due start). C’è un tempo limite: all’imbocco della salita finale, a Bourg d’Oisans, i “cancelli” chiudono alle ore 18.15.

I granfondisti dotati di maggiore resistenza potranno cimentarsi, lo stesso giorno, nella durissima Ultra Fondo Marmotte, che ha una distanza extralarge (225 chilometri) e un dislivello da brividi (6.300 metri). I primi 177 chilometri del percorso sono gli stessi della versione classica della Marmotte, ma una volta raggiunta l’Alpe d’Huez chi sceglierà quest’opzione dovrà continuare in salita sino al Col de Sarenne, scendere al Barrage de Verney, ritornare a Bourg d’Oisans e affrontare per la seconda volta i 21 tornanti dell’Alpe. Stessi orari di partenza e stesso tempo massimo.

Tanti eventi in programma in Francia

Due giorni prima, venerdì 25, sarà organizzata la tradizionale “Grimpée de l’Alpe”, 13 chilometri da Bourg d’Oisans (partenza ore 9) all’Alpe d’Huez.
Ci sarà spazio anche per una randonnée, che si svolgerà però in due tappe. Il percorso è lo stesso della Marmotte ma è previsto un pernottamento a Valloire. Il primo giorno, sabato 26 (partenza ore 8-8.30 da Bourg d’Oisans), la Rando des Marmottes affronterà Croix-de-Fer e Télégraphe, per un totale di 102 chilometri. Domenica 27 ripartenza da Valloire (ore 8-8.30) per la seconda frazione, 78 chilometri, con Col du Galibier e arrivo all’Alpe d’Huez. La manifestazione è aperta non solo alle biciclette classiche, ma anche alle E-bike.
Dalle ore 12 di domenica 27, in prossimità del traguardo dell’Alpe d’Huez, sarà attivo il pasta-party.
La Marmotte ha un albo d’oro di grandissimo prestigio. Nel 1992 venne vinta dal francese Laurent Brochard, che cinque anni dopo sarebbe diventato campione del mondo su strada. Nel 2003 ad imporsi fu l’olandese Laurens Ten Dam, che partecipò poi a 10 Tour de France e 4 Giri d’Italia. Il belga Sander Armée, attuale coéquipier di Aru e Nizzolo alla Qhubeka Assos, trionfò nel 2003, mentre il pavese Daniele De Paoli, diversi anni di professionismo, la conquistò nel 2004. Altri quattro italiani riuscirono a vincere la Marmotte: Stefano Giraldi (2001), Emanuele Negrini (2005 e 2006), Andrea Ciavatti (2007) ed Antonio Corradini (2008).
Info: https://lepapemarmottegranfondoalpes.com/