Marcialonga, Stoffie va oltre il ciclismo: «Le iscrizioni non sono una priorità, pensiamo al territorio»

L'organizzatore della Marcialonga Cycling Craft Davide Stoffie assieme Peter Schlickenrieder, ex fondista
L'organizzatore della Marcialonga Cycling Craft Davide Stoffie assieme Peter Schlickenrieder, ex fondista
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Non è solo un discorso di epoche, di strade, di preparazione, di specializzazione diversa, ma di sentimento e di rispetto per la storia. La Marcialonga Cycling Craft dal 2007 colora le strade del Trentino e fa conoscere a migliaia di appassionati la bellezza e l’unicità delle valli di Fiemme e di Fassa. Oggi, quicicloturismo.it, vi porta alla scoperta di questi magnifici posti e insieme a Davide Stoffie, segretario generale della Marcialonga, traccia il quadro della situazione a poco più di due mesi dall’evento, in programma il 30 maggio.

Marcialonga, il simbolo di un territorio che respira sport

Davide Stoffie ci racconta a che punto si trova la tabella di marcia della Gran Fondo trentina: «Lavoriamo come al solito per avere una manifestazione pronta a fine maggio. Le iscrizioni vanno bene, ma cerchiamo di non spingerle troppo. Le esperienze precedenti con lo sci e il running ci hanno aiutato molto. Stiamo rivedendo la zona di partenza e la zona d’arrivo perché non si potrà arrivare in centro al paese. Rivedremo quelli che hanno costituito per noi, da sempre, i meccanismi storici». La Marcialonga è il simbolo di un territorio che ha regalato grandi campioni e ogni giorno, dalle montagne alle strade, respira sport: «Abbiamo un ruolo sociale ancora più forte oggi. Lo abbiamo capito lo scorso inverno con lo sci nordico. Dire “La Marcialonga non si fa” sarebbe stato come un colpo al cuore per la Val di Fiemme e la Val di Fassa. Vogliamo il meglio per il territorio, infatti non è mai stato in discussione il fatto di volerla fare, per avere speranza in un futuro un po’ migliore».

Un movimento che vive in maniera monolitica e viscerale ogni sua passione con l’ambiente circostante come sottolinea a grandi lettere Stoffie: «Oltre al numero di partecipanti parliamo anche di promozione del territorio con televisioni e giornali che parlano di noi. Non andiamo in cerca di iscrizioni, ma ci concentriamo sulla gara e che sia una giornata piacevole e sicura. La mentalità degli atleti è cambiata e si è allineata a quella con cui ci confrontiamo quotidianamente».

I percorsi

Punto fermo della Marcialonga Cycling Craft saranno i percorsi: «Le certezze partono dai nostri percorsi, molto apprezzati. C’è tanta neve al Passo di Pampeago. Ci sono stato l’altro giorno. Sono andato su con gli sci. Mancano ancora due mesi e mezzo e confidiamo nella primavera».