Eurobike, da Abus l’AirBreaker 2.0 e il nuovo Taipan, nato per il gravel

Abus
L’AirBreaker di Abus è uno dei caschi più apprezzati sul mercato.
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L’AirBreaker di Abus è uno dei caschi più apprezzati sul mercato e al salone di Eurobike di Francoforte abbiamo potuto vedere da vicino la versione 2.0. È un casco di altissima gamma, progettato per unire un’eccellente ventilazione alle doti aerodinamiche. Adesso è ancora più comodo.

La forma è molto simile al modello precedente, ma sull’AirBreaker 2.0 troviamo tantissimi miglioramenti. Sette canali d’aria, aperture frontali aggiuntive per un migliore raffreddamento in estate e a velocità ridotte.

Possiede una griglia di carbonio iniettata, nella parte superiore, che funge anche da supporto strutturale. Il sistema a gabbia ActiCage, affogato nella struttura, ha permesso ad Abus di realizzare fori di ventilazione giù ampi. Davanti si sono aggiunte due aperture e un canale frontale di ingresso dell’aria. Le aperture per gli occhiali sono state migliorate.
Avrà un peso compreso tra 205 e 220 grammi (tre le taglie a disposizione, S, M e L) ed è disponibile in cinque colori. E a breve arriverà anche la versione MIPS.

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Taipan è il primo casco nato per il gravel

Ma c’è anche un’altra novità assoluta da Abus e verrà presentata ufficialmente a settembre. Si chiama Taipan e si tratta del primo casco di Abus nato esclusivamente per chi ama il gravel.
Forma compatta, tre misure disponibili e massima possibilità di integrazione con altri componenti. Anche il Taipan presenta una gabbia interna che permette tra l’altro di fissare un faretto della luce anteriore. Al posteriore, invece, c’è la possibilità di integrare una luce ad attacco magnetico, con ricarica Usb. E’ proposto in tante colorazioni, anche in versione opaca.

www.abus.com