GranMilan Vigorelli: partenza e arrivo nel velodromo

Velodromo Vigorelli
Il Velodromo Vigorelli dal quale partirà la GranMilan
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Addirittura sei i percorsi della settima edizione della Randonnée GranMilàn Vigorelli, in programma domenica 23 marzo con partenza ed arrivo al Velodromo Vigorelli di Milano. Due per bici da strada (200 e 130 km) e quattro per gravel (da 130 a 50 km). La manifestazione, organizzata dalla SC Genova 1913, ha sempre incontrato un crescente successo ed anche quest’anno vedrà la partecipazione di centinaia di appassionati.

Prima del via, previsto per la prima mattinata (ore 7.15-7.45), sarà possibile pedalare sulla striscia di cemento rosso fiancheggiando la storica pista del Vigorelli, composta da 72 chilometri di listarelle di pino di Svezia, che oltre ad appassionanti meeting per pistard e tentativi di record dell’ora ha ospitato molti arrivi del Giro di Lombardia e di alcune tappe del Giro d’Italia.

Dopo la partenza (Vigorelli, uscita via Savonarola), gli stradisti si dirigeranno verso la Brianza toccando Monza (Villa Reale), Biassono, Lesmo e Montesiro di Triuggio. Al km 36, poco prima di Besana Brianza le tracce dei percorsi corto (1.100 metri di dislivello) e lungo (dislivello di 2.200 metri) si separano. Il 200 prosegue affrontando la facile di Monticello Brianza seguita da quella assai più ripida di Lissolo. Attraverso Missaglia, Cernusco Lombardone e Robbiate si arriverà al ponte di Brivio, dove si passerà l’Adda per entrare per un breve tratto nella provincia di Bergamo.

GranMilan Vigorelli

Quante salite alla GranMilan Vigorelli

A Cisano Bergamasco inizia un trittico di salite da affrontare in rapida successione. Si sale prima a Carenno (m. 650), Cima Coppi della GranMilàn, poi ad Erve, ai piedi del Resegone, sede di controllo e ristoro al km 78. La strada che porta ad Erve offre viste incantevoli. E’ scavata nella roccia e pare come aggrappata ai fianchi della montagna, a strapiombo su un precipizio di 150 metri, in fondo al quale scorre il torrente Galavesa.

Si scende attraverso la stessa strada, dopo Calolziocorte, si attraversa la parte terminale del Lago di Lecco. Andando ad affrontare l’ultima asperità prealpina, quella che culmina a Galbiate. La parte centrale del percorso è caratterizzata da una lunga serie di ondulazioni,. Che seppur brevi richiedono un certo impegno, come Barzago, Bulciago, Nibionno, Lambrugo e Lurago d’Erba. All’altezza di Fabbrica Durini avverrà il ricongiungimento tra i due percorsi. Ancora strappi e strappetti nella Brianza Comasca; Brenna, Figino Serenza, Carimate, Asnago di Cantù e Cucciago. Il secondo check point con ristoro arriva al km 150, a Fino Mornasco, che è anche punto di incontro con il percorso gravel. I restanti 48 chilometri per arrivare a Milano sono tutti tendenzialmente in leggera discesa. Transitando per Lazzate, Lentate sul Seveso, Varedo e Cormano lungo la trafficata SS36.

Un pizzico di agonismo, ma proprio ridotto ai minimi termini. Esolo per chi accetta la sfida consisterà nella variante del “Muro dell’Acquedotto”, posto al km 172, a Seveso. Si tratta di soli 200 metri, molto ripidi, che saranno .cronometrati.
Quota d’iscrizione online di 15 euro sia per il lungo che per il corto. Per chi si iscrive la mattina dell’evento (ore 6.30-7) la tariffa è di 25 euro.

Sul sito ufficiale GranMilàn Vigorelli 2025 – Presentazione | In evidenza altre news e la descrizione dettagliata dei quattro percorsi offroad, per i quali sono previste partenze differenziate dalle ore 7.15 alle 9.45.

Informazioni: tel. 3482544877, info@genova1913.it