La frutta secca oleosa è considerata addirittura un nutraceutico. Quindi alimenti dalle comprovate caratteristiche benefiche e protettive, sia nei confronti della salute fisica che in quella psicologica dell’individuo. Consumarla tra i pasti principali, eventualmente associata alla frutta fresca, è un’ottima scelta. Molto interessante è il suo apporto di acidi grassi monoinsaturi e, in particolare quello presente nelle noci.
Questi alimenti, sono stati recentemente riscoperti e valorizzati per le loro caratteristiche nutrizionali, tanto che ormai è possibile trovare anche nei supermercati bustine monodose da mettere in borsa. Sono ottime da portare in tasca, per avere sempre disponibile uno spuntino saziante ed equilibrato. Per lungo tempo noci, noccioline, nocciole, pistacchi, anacardi e simili sono stati demonizzati a causa del loro elevato contenuto di grassi e apporto calorico. Ma oggi hanno riconquistato giustamente un ruolo di primissimo piano nell’alimentazione ed i nutrizionisti ne consigliano un consumo quotidiano.
Magnesio, zinco e minerali: la frutta secca ne è ricchissima
Tutti i semi oleosi apportano una buona quantità di magnesio, zinco ed in generale di minerali e per questa loro caratteristica, sono classificati come cibi alcalini (esercitano un effetto positivo sull’equilibrio acido-base). Dunque molto salutari e particolarmente utili allo sportivo che tende ad avere un pH acido, a causa dell’affaticamento.
Inoltre sono ricchi di vitamina E che è un antiossidante molto potente, presente in particolare nelle nocciole e negli anacardi, che contengono betacarotene, il precursore della vitamina A. I frutti secchi oleosi, però, costituiscono soprattutto una fonte molto concentrata di acidi grassi essenziali che svolgono funzioni organiche molto importanti. Contribuendo tra l’altro alla salute dell’apparato cardiocircolatorio dell’individuo, del sistema nervoso e di quello endocrino.
Per le loro caratteristiche nutrizionali bisognerebbe consumarne piccole quantità, ma più volte al giorno, in modo da rifornire costantemente l’organismo dei loro preziosissimi elementi nutritivi. Inoltre, essendo molto digeribili, il ciclista può introdurle nel pasto che precede l’uscita, ma anche dopo lo sforzo e persino come rifornimento, insieme ad altri alimenti come frutta essiccata, miele, pane.
Come nutraceutici, infine, i semi oleosi vengono utilizzati anche per controllare il livello di grassi nel sangue e riequilibrare l’apporto di magnesio. E’ un minerale importantissimo per il corretto funzionamento di cuore e sistema nervoso.