È in via di completamente la cartellonistica da nord a sud dell’Appennino BikeTour, la più grande direttrice cicloturistica italiana, scoperta delle vacanze all’aria aperta in Italia. È una ciclovia di 3.100 chilometri suddivisa in 44 tronconi, dalla Liguria, dove inizia la catena degli Appennini (Bocchetta di Altare) fino alla Sicilia, alla dorsale montuosa delle Madonie (Alia), a ridosso di Palermo. L’ABT attraversa 16 regioni e 33 province, incrociando 56 aree protette e centinaia di comuni, borghi, aree archeologiche. È un viaggio in totale sicurezza che dà modo di riscoprire le bellezze dell’ambiente, snodandosi quasi per intero su strade secondarie a bassa intensità di traffico (pochissimi i chilometri lungo le Statali), adatto a tutti e a tutti i tipi di biciclette, comprese quelle a pedalata assistita, con aree di sosta e di ricarica in tutte e 44 le tappe del percorso e persino con la presenza di miniofficine attrezzate per la riparazione di guasti meccanici di lieve entità.
Il percorso, che è stato reso riconoscibile con l’installazione di 1.700 segnali e pannelli urbani ed extraurbani in direzione Nord-Sud, crea una via d’accesso alle aree interne ed ai tanti piccoli borghi che caratterizzano l’Appennino, permettendo di avviare il Piano nazionale di Sviluppo Sostenibile della Dorsale e di iniziare a proporre al mondo del cicloturismo l’Appennino come destinazione facilmente accessibile in bicicletta, immersa in un patrimonio naturale di enorme valore e caratterizzata da un’offerta ricca di tipicità storiche, culturali ed enogastronomiche.
Entro il 2025 si procederà, a completamento della direttrice principale dell’Appennino Bike Tour, all’installazione della segnaletica di ritorno Sud-Nord e lo sviluppo e alla realizzazione di rami secondari di collegamento che consentiranno di costruire una rete ciclabile nazionale, in connessione con la direttrice principale, per mettere in rete gli oltre 1.400 comuni dell’Appennino.
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