L’Appennino Bike Tour si annuncia come la più lunga direttrice cicloturistica in Italia, un itinerario ciclabile di 3.100 chilometri, dalla Liguria alla Sicilia, lungo la spina dorsale della penisola. E’ suddiviso in 44 tappe, con una media di circa 70 chilometri al giorno, e attraversa 14 regioni ed alcune fra le più importanti aree protette del Paese, tra cui i parchi nazionali dell’Appennino tosco-emiliano, del Gran Sasso e dei Monti della Laga, della Maiella e dell’Aspromonte.
L’Appennino Bike Tour è un progetto di Legambiente e Vivi Appennino, una rete d’impresa che ha l’obiettivo di aggregare imprese e istituzioni del territorio appenninico, valorizzando la dorsale come una delle eccellenze più importanti e strategiche dell’Italia. Il progetto è partito nel 2017 al G7 Ambiente di Bologna e già nel 2022 si è arrivati alla tracciatura completa con GPS del percorso (qui è possibile scaricare le tracce), che è stato protagonista della quinta edizione dell’evento Appennino Bike Tour la scorsa estate. Un nutrito gruppo di cicloturisti ha pedalato nell’arco di un mese lungo tutto l’itinerario, incontrando amministratori e operatori dei territori interessati.
Un viaggio pionieristico: questo è l’Appennino Bike Tour
Sebastiano Venneri, portavoce nazionale di Legambiente, ammette che si tratta di un viaggio ancora oggi pionieristico, in territori davvero marginali, dove, ad eccezione delle aree protette più note, il turismo non è ancora arrivato e dove l’offerta di servizi, soprattutto per quanto riguarda la ricettività, è ancora limitata. Tuttavia, è proprio la dimensione avventurosa a rendere speciale il viaggio in bici attraverso l’Appennino
Grazie al principale sponsor del progetto, Misura, le località sede di tappa sono state attrezzate con postazioni di ricarica delle eBike e con ciclofficine in cui si può trovare il necessario per piccole riparazioni in autonomia. Esiste inoltre una app, CicloAPPennino, che fornisce informazioni aggiornate sull’itinerario, scaricabile gratuitamente negli store Apple e Google Play, inquadrando il QRcode riportato nei pannelli collocati presso le postazioni ciclofficina. Disponibile anche la guida “Appennino Bike Tour, 3100 km di pedalate facili lungo stradine secondarie”, realizzata da Sebastiano Venneri, con la prefazione del cantautore Francesco Guccini (Mondadori Electa, 2022). Entro la fine del 2023 verrà posta anche la segnaletica su strada, per la quale è stata già firmata la convenzione tra il comune capofila, Gaggio Montano, e il Ministero delle infrastrutture e trasporti.
Dislivelli importanti, ma non c’è motivo di spaventarsi…
Non devono spaventare i dislivelli importanti, anche superiori ai 10.000 metri giornalieri. Con un buon allenamento chiunque è in grado di affrontare un quotidiano piccolo premio della montagna, specie con una eBike. L’itinerario si snoda su strade asfaltate minori, assolutamente prive di traffico, in contesti ambientali di assoluta bellezza e arrivando ogni sera in un paese diverso, da Altare in provincia di Savona ad Alia, nei dintorni di Palermo, passando per località notissime come Gubbio e Assisi, ma anche da piccoli centri appenninici tutti da scoprire.
L’occasione giusta per inforcare un’eBike si avvicina: domenica 18 giugno parte la prima edizione di un evento cicloturistico che avrà luogo tutti gli anni, Cicloappennina, una “greenfondo” di 80 chilometri, che coinvolgerà i tre parchi (Sirente-Velino, Gran Sasso e Maiella), con un meccanismo di partecipazione prevede che più si pedala e più si contribuisce all’impianto di nuovi alberi, finanziato dallo sponsor Misura. Modalità di partecipazione e iscrizione saranno pubblicati a breve sul sito di Appennino Bike Tour.
