Aprono giovedì 14 dicembre le iscrizioni all’edizione 2024 de La Stelvio Santini, che si svolgerà domenica 2 giugno. L’US Bormiese, organizzatrice dell’evento, è stata costretta a modificare parzialmente tutti e tre i percorsi in programma. Sia la distanza che il dislivello totale saranno inferiori a quelli dell’edizione dello scorso anno, ma «la prova – assicura il patron Mario Zangrando – sarà come sempre severa e selettiva».
A causa dei lavori stradali in corso sulla nuova tangenziale di Tirano, propedeutici ai Giochi Olimpici invernali del 2026, che si svolgeranno tra Milano, Cortina d’Ampezzo e la Valtellina, è stato inevitabile stralciare dall’itinerario la storica salita di Teglio. Di conseguenza il percorso lungo si ridurrà da 157 a 130 chilometri (dislivello di 4.270 metri), quello del medio da 137 a 108 chilometri, la distanza del corto aumenterà invece da 60 a 64 chilometri.
Il nuovo tracciato della 12ª edizione de La Stelvio Santini prevede per tutte e tre le opzioni la facile ascesa di Sondalo, 2 chilometri con pendenze più che abbordabili. Molto più impegnativa sarà invece l’inedita e panoramica salita di Rogorbello, 3 chilometri con otto tornanti e pendenza media del 7,5%, che verrà affrontata soltanto dai due percorsi maggiori. Tutti, infine, nella fase di rientro a Bormio dovranno scalare un’altra new entry, il San Bartolomeo, una salita di 3 chilometri e mezzo. «Gli effetti collaterali hanno creato nuovi scenari – puntualizza Mario Zangrando, presidente della sezione Ciclismo dell’US Bormiese – costringendoci a studiare percorsi alternativi, con nuove salite, che siamo certi incontreranno il favore dei partecipanti».
Restano invariati i due capisaldi comuni a tutti i tracciati, la partenza da Bormio e l’arrivo ai 2.757 metri del Passo dello Stelvio. Per chi sceglierà il lungo è confermata anche l’aspra ascesa al Passo Guspessa (Mortirolo). Con la modifica di parte dei tracciati e soprattutto per il messaggio che La Stelvio Santini vuole trasmettere, si è ritenuto opportuno intervenire anche sulle classifiche.
«L’unica graduatoria valevole ai fini della premiazione sarà la scalata da Bormio al Passo delllo Stelvio, come sintesi dell’intera manifestazione – aggiunge Paola Santini, marketing manager di Santini Cycling –. La decisione di non prevedere la cronoscalata del Passo del Mortirolo è un chiaro segnale di come vorremmo che i nostri partecipanti interpretassero la “nuova” Stelvio Santini».Resta confermata, come da regolamento FCI, la registrazione del tempo personale del singolo partecipante lungo l’intero tracciato, ma non sarà stilata una graduatoria a tempo.
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