Da giorni le previsioni meteo avevano fatto di tutto per dissuadere la partecipazione ma, nonostante il maltempo (sino alle 8 su Roma diluviava), un gruppo di quasi 150 ciclisti hanno aspettato che il cielo si liberasse dalle nuvole e si sono presentati sulla linea di partenza. Tra loro c’era anche il due volte campione del mondo Gianni Bugno. Le schiarite annunciate si concretizzato e Pedala per Un Sorriso ha potuto prendere il via, scortata dai motociclisti del Gruppo di Pronto Intervento Traffico della Polizia Locale di Roma Capitale e da quelli del Gruppo Scorte Tecniche Vessella.
Il gruppo ha attraversato le strade di Roma, ancora bagnate, partendo da Caracalla per poi andare sull’Appia Antica, transitare nel parco delle Catacombe di San Callisto, giungere all’Eur, attraversare lo storico quartiere della Garbatella, sfiorare la Piramide Cestia e continuare sul Lungotevere. Sono stati poi lambiti l’Ara Pacis e il Mausoleo di Augusto, che hanno preceduto il passaggio da via dei Condotti e piazza di Spagna, assiepati di turistici. E’ seguito l’attraversamento di via del Babbuino prima di giungere in piazza del Popolo e riprendere il Lungotevere fino a Tor di Quinto.
Qui, presso il Circolo della Corte dei Conti, il ristorante “Il Baiardo” ha un apprezzatissimo ristoro. La carovana ha poi ripreso a pedalare facendo rotta su piazza Mazzini, piazza Cavour e piazza del Risorgimento, poi ha costeggiato le Mura Vaticane, percorrendo in discesa la Via Aurelia fino a porta Cavalleggeri per misurarsi sull’unica asperità di rilievo del percorso, la salita del Gianicolo da via della Mura Aureliane. L’ultima breve sosta ha offerto lo spettacolo del panorama dall’alto della Città Eterna. Il gruppone ha completato il percorso scendendo a Trastevere da via Garibaldi e dopo aver salutato l’Isola Tiberina da Ponte Palatino, è rientrato al Villaggio di Pedala per Un Sorriso all’interno dello stadio Nando Martellini concesso per l’occasione dal Comune di Roma e dalla Fidal. L’organizzazione dell’evento, che aveva accolto i ciclisti partecipanti offrendo loro la colazione presso il Villaggio, li ha anche ricevuti all’arrivo con un ristoro con panini.
La scarsa partecipazione ha purtroppo impedito all’organizzazione la ridistribuzione dei proventi della raccolta, che servono a coprire le spese sostenute. E’ stato comunque importante non annullare per maltempo questa nona edizione di Pedala per Un Sorriso, innanzitutto per rispetto nei confronti dei ciclisti presenti, che noncuranti delle condizioni atmosferiche si sono dimostrati pronti a salire in sella pur di unire un gesto sportivo a uno di solidarietà. L’organizzazione nei prossimi giorni comunicherà la data della prossima Pedala Per Un Sorriso che si disputerà nel 2024.