Dorelan Cycling: il punto con l’organizzatore Tazio Palvarini (VIDEO)

L'arrivo della Dorelan Reactive Cycling era poche centinaia di metri fuori dal centro storico di Peschiera del Garda.
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Domenica 15 ottobre è andata in scena l’ottava edizione della Dorelan Reactive Cycling, una delle Gran Fondo più belle del finale di stagione. E’ stata anche la prova di chiusura del Prestigio di Cicloturismo. Nel cuore di Peschiera del Garda si sono riversati tantissimi turisti, tanti stranieri, numerose famiglie con bambini e tanti ciclisti. Erano in 1.500 all’appuntamento, numero massimo fissato dall’organizzazione.

la Dorelan Reactive Cycling è stata una Gran Fondo ideale per concedersi un ultimo giorno di vacanza, per godersi questa cittadina sulle sponde del Garda e affrontare la gara in compagnia del proprio team. Clima spensierato, tanto relax, un avvicinamento alla corsa super tranquillo e poi tanto divertimento la domenica. Una corsa veloce, con ritmi elevati e un unico tracciato di 97 chilometri e 1.190 metri di dislivello. Cliccate qui per sapere come è andata.
Tanta pianura in avvio e una sola salita di riferimento, quella di San Zeno della Montagna, che poi portava sul durissimo strappo ribattezzato “muro del Garda”. Doppia location per partenza e arrivo. Start dentro le mura storiche della cittadina, conclusione appena fuori, per non congestionare il traffico cittadino in una domenica ancora piena di turisti.

Un’edizione di successo, che ha avuto al via Vincenzo Nibali, che si è divertito a ritmo lento con gli appassionati e si è concesso al calore del pubblico. L’organizzazione, guidata da Tazio Palvarini, sta valutando per il prossimo anno se tenere la classica data o cambiare, eventualmente spostandosi a inizio stagione. Proprio con l’organizzatore, che gestisce anche la Gran Fondo Colnago Cycling Festival di Desenzano, abbiamo fatto un punto della situazione a fine manifestazione.

Premete play e ascoltate le sue parole nell’intervista realizzata a fine gara.