Quando entri in Bretegna, alla Parigi-Brest-Parigi, ti si apre un mondo nuovo. Il respetto per la bicicletta e l’ammirazione per i ciclisti, che impera in tutta la Francia, nell’estremo Nord-Ovest si trasforma in venerazione. La bicicletta è benvenuta, adorata, e i 6.600 ciclisti che formano il lungo serpentone della più leggendaria ultracycling del mondo sono autentici eroi. Nelle cittadine e nei villaggi attraversati la gente scende in piazza, sistema sedie, sdraio e ombrelloni e assiste allo spettacolo che si celebra ogni quattro anni. I bambini attendono i ciclisti con trepidazione. Li applaudono, li incoraggiano. In cambio del loro tifo genuino, spontaneo, chiedono solo una stretta di mano, se stai pedalando si accontentano del “cinque”. E’ una festa per tutti. Anche e soprattutto per i randonneurs, che dagli incitamenti ricavano tanta energia per portare a termine la più prestigiosa delle non stop. E’ così da sempre. Casa Italia ha voluto omaggiare gli “enfants français” che presidiano allegramente, giorno e notte, le strade della Parigi-Brest con una frase incisa sulla borraccia ufficiale della Nazionale azzurra. “L’Italie remercie les enfants du Paris-Brest-Paris”. I nostri randonneurs hanno lasciato la borraccia a centinaia di ragazzini bretoni. Qualcuno le ha riempite con le caramelle. Un piccolo grande sogno.
