Il Giro delle Dolomiti si avvicina. La 46ª edizione del classico evento a tappe sulle strade del Trentino Alto Adige si svolgerà da lunedì 24 a venerdì 28 luglio. Alla manifestazione, che anche quest’anno supporterà il World Bicycle Relief, si sono già iscritti numerosi appassionati. Prevista anche la partecipazione di alcuni ex atleti di spicco, come il ginnasta olimpionico Jury Chechi, l’ex professionista Massimiliano Lelli e Chiara Ciuffini, prima campionessa mondiale di gravel nella categoria Master. «Tutti affronteranno i 527,5 chilometri del percorso – spiega Bettina Ravanelli, presidente dell’ASD Giro delle Dolomiti – con un dislivello complessivo di circa 11500 metri. Nelle cinque giornate si pedalerà perlopiù in gruppo, a velocità controllata tra passi dolomitici e paesaggi alpini, ma all’interno di ciascuna tappa si svolgerà una cronoscalata che contribuirà a decretare i vincitori della classifica generale»
Saranno molti i ciclisti da tenere d’occhio sui tratti cronometrati in montagna. Primo fra tutti il trentino Gilberto Simoni, vincitore di due Giri d’Italia, che parteciperà alla prima tappa con la salita all’Alpe di Pampeago, dove 20 anni fa ottenne un’importante vittoria di giornata al Giro d’Italia. Darà il massimo nelle cronoscalate anche Giovanni Visconti, vincitore di tre campionati italiani in linea, che ha da poco concluso la sua carriera professionistica.
Ma il Giro delle Dolomiti va ben oltre la competizione: è condividere una passione, quella per il ciclismo, in un contesto unico come le Dolomiti, patrimonio mondiale Unesco. Proprio per questo, oltre a preoccuparsi di avere il minor impatto possibile sull’ambiente aderendo al protocollo Green Event, il comitato organizzatore del Giro delle Dolomiti anche quest’anno è partner del World Bicycle Relief. Questa organizzazione no profit vede nella bicicletta un’opportunità per la mobilità delle popolazioni rurali dei Paesi in via di sviluppo. Finora ha fornito 732.000 biciclette alle popolazioni di 23 Paesi in Africa, Sud America e nel Sud-Est asiatico e ha formato più di 3.000 meccanici.
Le iscrizioni al Giro delle Dolomiti sono ancora aperte. Gli interessati possono iscriversi sul sito www.girodolomiti.com. La quota per tutte e cinque le tappe ammonta a 650 euro, mentre una singola tappa costa 130 euro. Comprende un ricco pacco gara, la maglia ufficiale dell’evento, l’assicurazione, l’assistenza sanitaria e meccanica, il servizio massaggi post tappa, la scorta tecnica, due ristori e un pranzo per tappa. È ancora possibile aderire anche al Giro Guest, il ricco programma di attività per gli accompagnatori che gli organizzatori del Giro delle Dolomiti hanno ideato in collaborazione con il tour operator bolzanino laifain®. Quota di 350 euro per tutte le cinque tappe; per le singole giornate il costo che varia dai 50 ai 90 euro in base all’escursione.
46° Giro delle Dolomiti (24-28 luglio) –
Distanza complessiva: 527,5 km/11501 m dislivello
Distanza complessiva prove a cronometro in montagna: 58,3 km/4638 m
Le tappe:
Tappa 1 – Val di Fiemme – Pampeago (lunedì 24 luglio)
Distanza: 87,9 km
Dislivello: 1963 m
Tratto cronometrato: 6,5 km/700 m di dislivello
Tappa 2 – Sella Ronda (martedì 25 luglio)
Distanza: 159,5 km
Dislivello: 3400 m
Tratto cronometrato: 10,4 km/704 m di dislivello
Tappa 3 – Passo dello Stelvio (mercoledì 26 luglio)
Distanza: 57,2 km
Dislivello: 1893 m
Tratto cronometrato: 23,2 km/1808 m di dislivello
Tappa 4 – Passo Fedaia (giovedì 27 luglio)
Distanza: 142 km
Dislivello: 2898 m
Tratto cronometrato: 7,3 km/504 m dislivello
Tappa 5 – San Genesio – Avelengo (venerdì 28 luglio)
Distanza: 80,9 km
Dislivello: 1347 m
Tratto cronometrato: 10,8 km/922 m di dislivello