Ecco la BGY Airport Gran Fondo, nuova e antica gara che animerà la provincia di Bergamo

Un momento della presentazione della BGY Airport Gran fondo
Tempo di lettura: 2 minuti

E’ stata presentata presso la sede del Banco BPM, nel cuore di Bergamo, la BGY Airport Gran Fondo, in programma domenica 14 maggio. Presenti i rappresentanti delle istituzioni regionali, provinciali e comunali, della FCI e della Sacbo, la società che gestisce l’Aeroporto di Milano Bergamo, nuovo partner della Gran fondo orobica..

La nuova avventura a fianco dell’Aeroporto di Milano Bergamo rappresenta una novità epocale per la Gran fondo di Bergamo, che mosse i primi passi nel 1996. Dopo le prime 24 edizioni dedicate all’indimenticato Felice Gimondi – al quale la sala ha tributato un caloroso applauso, esteso anche a Dario Acquaroli, bergamasco, ex campione di mountain bike, tragicamente scomparso di recente – gli organizzatori di G.M.S. hanno deciso di voltare completamente pagina affiancandosi ad una delle istituzioni più riconoscibili di Bergamo: il suo aeroporto. Una decisione sofferta, che ha però raccolto il favore di tutti i presenti, convinti nel sottolineare la maggiore futuribilità del progetto, la sempre crescente internazionalità dell’evento e i vantaggi anche a livello di turismo per tutta la provincia.

La struttura aeroportuale gestita da Sacbo è una delle eccellenze di Bergamo: quello della città orobica è il terzo scalo nazionale per passeggeri, ma anche il primo in Europa ad aver ottenuto la certificazione di Bike Friendly, grazie ai servizi riservati ai cicloamatori e alla sua vicinanza alla città. In soli cinque minuti è infatti possibile arrivare in bicicletta alla linea di partenza della BGY Airport Gran fondo. Linea di partenza che si conferma nel cuore di Bergamo, in via Marzabotto, con il Lazzaretto a fungere come da tradizione da quartier generale.

Oltre 90 mila cicloamatori nella storia della BGY Airport Gran Fondo

Negli anni sono stati oltre 90.000 i cicloamatori che hanno pedalato sulle strade della città e della provincia orobica, attraverso le 6 valli e i 37 comuni dei tre percorsi, che vanno dagli 89,4 chilometri del corto ai 128,8 del medio fino ai 162,1 del lungo.

A fare da cornice ad una giornata di festa per tutti gli amanti delle due ruote sono alcuni dei punti più iconici della provincia di Bergamo, dal Colle del Gallo all’Orrido di Bracca, da San Pellegrino Terme al Selvino, dove si svolgerà ancora una volta la consueta “Cronoscalata Eugenio Mercorio”, con premi per i ciclisti più veloci nel conquistare la salita simbolo del ciclismo orobico, 10,4 chilometri con pendenze tra il 5% e il 10%.

Come da tradizione, anche l’edizione 2023 della Gran fondo di Bergamo avrà una sua maglia ufficiale, acquistabile sia insieme all’iscrizione che singolarmente. Un pezzo da collezione firmato ancora una volta dal maglificio sportivo Santini. Il design è dedicato a Bergamo Brescia capitale italiana della Cultura, con i quattro colori del sodalizio tra le due città, blu e azzurro per Brescia, giallo e rosso per Bergamo, a farla da padrone.

La Gran fondo di Bergamo dedica come sempre grande attenzione alla sicurezza e alla sostenibilità. Vengono impegnati nel giorno dell’evento ben 264 addetti alla sicurezza, che facilitano la corsa a tutti i partecipanti in sinergia con questura e forze dell’ordine. Per quanto riguardo la sostenibilità l’impegno aumenta di anno in anno. Dopo aver lanciato in passato le EcoZone, gli spazi entro i quali gettare borracce, bottigliette, gel, involucri di snack e rifiuti in generale e promosso le iniziative per ridurre il consumo di plastica, quest’anno Sarco Toyota fornirà autovetture elettriche per il seguito, mentre la collaborazione con Uniacque permetterà di evitare il trasporto e le stoccaggio di 18 bancali di bottiglie in plastica.

E’ intanto partito il conto alla rovescia per la chiusura delle iscrizioni alla BGY, che è fissata per la giornata di venerdì 21 aprile. La registrazione è possibile tramite il sito ufficiale www.granfondobgy.it o presso gli uffici organizzativi di G.M.S. (via G. Da Campione, Bergamo, tel. 035.211721).