Prestigio di Cicloturismo, i 15 eventi in 7 regioni: guida il Veneto, poi…

La Maratona delle Dolomiti (in foto) e la Nove Colli, sono le due tappe "monumento" del Prestigio 2023
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Sono sette le regioni italiani che ospiteranno i 15 eventi che compongono l’edizione 2023 del Prestigio di Cicloturismo. Guida nettamente la classifica il Veneto, con ben 5 prove, seguito dalla Toscana con 3, poi da Piemonte, Lombardia ed Emilia-Romagna con 2 a testa. Chiude il Trentino-Alto Adige, con la Maratona delle Dolomiti. La rassegna inizierà domenica 5 marzo e si chiuderà domenica 15 ottobre, ma i mesi interessati sono 7, perché ad agosto ci sarà la consueta pausa. 

Per conquistare il prestigioso scudetto messo in palio dalla nostra rivista sarà sufficiente portare a termine 7 delle 15 prove in calendario. Non essendovi concomitanze, chi vorrà potrà ovviamente partecipare a tutte le prove in programma. In questo caso dovrà percorrere in totale 2.043,5 chilometri, tale è il risultato della somma delle distanze dei percorsi lunghi. La media è di 136,2 chilometri a prova. Con i suoi 204 chilometri, la più lunga sarà ancora una volta la Sportful Dolomiti Race, seguita a ruota dalla Nove Colli (194 chilometri) e ben più distante da GF Pinarello (153), Strade Bianche (142,5) e Maratona delle Dolomiti (138). Prova short di quest’edizione è la new entry Dorelan Reactive, l’unica con percorso sotto i 100 chilometri.  

La gara di Feltre è indubbiamente anche la più dura del Prestigio 2023. Il suo dislivello totale di 4.900 metri le consente di precedere con largo margine la Maratona delle Dolomiti, attestata a 4.230 metri. Superano i 3.000 anche la Nove Colli (3.880) e la Sestrière-Finestre (3.400). Solo 3 prove del Prestigio (Vernaccia, GF Torino e Dorelan Reactive) hanno un’altimetria inferiore ai 2.000 metri. 

Ai 2244 metri del Passo Sella sarà posta la Cima Coppi del Prestigio. Si abbatterà altre 5 volte la soglia dei 2000 con la scalata del Pordoi (2239), del Giau (2236), del Falzarego/Valparola (2200), del Colle delle Finestre (2178) e del Sestrière (2025), quest’ultimo affrontato due volte nell’omonima Gran Fondo.