Parigi-Brest-Parigi, già sale la febbre: Casa Italia spiega come prepararsi

Un'immagine della Nazionale italiana per la Parigi-Brest-Parigi
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Mancano 8 mesi e mezzo all’evento dell’anno, ma già sale la febbre per la Parigi-Brest-Parigi. E’ una sfida che va preparata con grande cura e con largo anticipo. Chi già la conosce, e soprattutto l’ha portata a termine, è già bene informato sui problemi che si possono presentare, sui metodi da seguire per superare le insidie che si nascondono su questo interminabile percorso non stop di 1.200 chilometri. Casa Italia, la struttura ideata dall’ARI per la spedizione di metà agosto, ormai collaudata in diverse edizioni, è già al lavoro per facilitare il percorso di avvicinamento a Parigi per quei randonneurs che decideranno di schierarsi al “via” dell’Olimpiade del cicloturismo, in programma dal 19 al 24 agosto 2023.

Casa Italia, sabato il primo incontro per preparare la Parigi-Brest-Parigi

Dopo aver diffuso attraverso i social media un video informativo sulle modalità da seguire per iscriversi alla PBP, Casa Italia inizierà sabato 10 dicembre una serie di incontri, in diverse regioni, per avvicinare i nuovi randonneurs all’evento clou dell’anno. La prima serata si svolgerà a Parabiago, pochi chilometri a nordovest di Milano, località ben nota come sede di partenza e arrivo della 1001Miglia Italia.

All’incontro (Museo-officina Rancilio, via Don Galeazzi 22, ore 21), sotto la regia di Mino Repossini, presidente ARI, saranno presenti numerosi randonneur che hanno già portato a termine con successo la Parigi-Brest, che potranno spiegare ai neofiti come funziona, come affrontarla, cosa fare e soprattutto cosa non fare per non fallire l’obiettivo. Verrà aperto un dibattito e i “veterani” potranno rispondere ai quesiti e alle curiosità dei “giovani”, chiarendo i dubbi e dissipando le incertezze. Non mancheranno i racconti, gli aneddoti.

Casa Italia ha già annunciato che per la  PBP 2023 sarà presente a Rambouillet con stand e gazebo per rappresentare al meglio il nostro Paese e per dar modo a tutti gli azzurri che si schiereranno al “via” di avere un funzionale punto di riferimento.

E’ stato già annunciato ufficialmente che anche per la prossima edizione l’ARI allestirà il servizio “bag drop”, gestito dai volontari dell’Associazione Insieme di Nerviano. I randonneurs potranno consegnare agli incaricati i loro zainetti e li ritroveranno a Quédillac, a 400 chilometri dalla partenza (primo passaggio) e a 400 chilometri dall’arrivo (secondo passaggio), oltre che, ovviamente, al traguardo di Rambouillet.