Progetto Sicurezza Faenza: meno incidenti stradali, ma ancora troppi morti

Sabato 5 febbraio si è svolto a Faenza presso la Faventia Sales la terza edizione della Giornata per la Sicurezza ed Educazione stradale
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Si è svolto a Faenza presso la Faventia Sales la terza edizione della Giornata per la Sicurezza ed Educazione stradale. L’evento organizzato da a.p.s. Progetto Sicurezza Faenza, patrocinato dal Comune, dall’ACI e dall’Avis Donatori ha visto  relatori a confronto su temi riguardanti la sicurezza  nelle nostre strade. Nonostante il 2021 abbia segnato una diminuzione degli incidenti stradali – 11%  e  – 5% delle vittime per un periodo di pandemia come quello che stiamo attraversando, sono ancora troppi 4000 morti. Come ha ribadito Alvaro Vanni presidente dell’associazione Progetto Sicurezza  di questi l’80% sono causati dalla distrazione, ed in modo particolare, la distrazione da cellulare.

Progetto Sicurezza Faenza: le parole del presidente Alvaro Vanni e dei relatori


Il Presidente nel suo discorso iniziale ha esortato le Istituzioni ad aiutare associazioni che come la sua si battono e sono in prima linea per la sicurezza stradale.  Iniziative importanti come quella di sabato, la presenza nelle scuole, i servizi di sicurezza nella gare ciclistiche e i messaggi quotidiani sulle pagina FB della stessa aps tramite  filmati educativi  rivolti  agli utenti della strada ha ribadito sono un lavoro  fondamentale che la nostra associazione fa tutto l’anno per indurre il rispetto delle regole. Oltre all’assessore allo sport  del Comune di Faenza Martina Laghi, quello della sicurezza Massimo Bosi si è contato sulla presenza della Consigliera Regionale Manuela Rontini che rispondendo al moderatore ha affrontato fra gli altri  il problema legato alla riforma per le associazioni del terzo settore. Poi il dibattito è entrato nel merito dell’argomento  e gli interventi del Presidente A.C.I. Ravenna Gian Carlo Minardi, del direttore di corsa del Giro d’Italia Raffaele Babini di Marco Cavorso presidente di Io Rispetto il Ciclista e Stefano Pezzini presidente della Onlus Il Sorriso di Elisa hanno dato modo ai presenti di entrare nel vivo dei problemi. Ogni relatore  ha ribadito l’importanza di fare qualcosa e di farlo subito per quella che oggi viene chiamata “violenza stradale”. Una piaga che riguarda in particolar modo gli utenti più vulnerabili comeciclisti e pedoni. La serata si è conclusa dando appuntamento al 2023 con la promessa del Presidente Alvaro Vanni di portare a compimento tutti i progetti e i programmi che l’associazione ha in serbo per il 2022.