Maratona: vince Fabio Cini, ma festeggiano in 5600

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Finalmente è tornata! E la stavano aspettando tutti.
Stiamo parlando della Maratona delle Dolomiti-Enel, che ha festeggiato la sua 34a edizione dopo l’annullamento causa Covid dello scorso anno. In tanti attendevano questo momento di rinascita e sono venuti da tutto il mondo per festeggiare. I partenti sono stati ben 5.615. Il numero massimo di registrazioni, per garantire a tutti più sicurezza, è stato infatti abbassato per l’occasione da 9.000 a 6.000 iscritti.
E come al solito la prova di Corvara è stata premiata dal sole. La pioggia, attesa per la mattinata, è iniziata a cadere soltanto dopo le 14,30, quando quasi tutti i ciclisti erano ormai giunti al traguardo. Ma vediamo come è andata…

Edizione dedicata all’arte

E’ stata l’edizione dedicata all’arte. E un’opera d’arte ha costruito Fabio Cini, che ha stravinto il percorso lungo (138 chilometri e 4.230 metri di dislivello) attaccando sul Passo Giau e chiudendo in solitaria con il tempo di di 4 ore 31 minuti e 2 secondi. Alle sue spalle si sono piazzati Vincenzo Pisani e Paolo Castelnovo, che sono giunti con oltre cinque minuti di ritardo. Nella classifica femminile, successo dell’olandese Marta Maltha davanti a Martina Trevisiol e Sonia Passuti.

Ma la Maratona delle Dolomiti Enel è famosa per i suoi tre tracciati, tutti impegnativi (leggete i consigli di Paolo Bettini a chi la affrontava per la prima volta). Sul percorso medio (106 chilometri e 3.130 metri di dislivello) i primi tre posti del podio se li sono aggiudicati Pietro Dutto, Francesco Avanzo e Luigi Salimbeni. Per le donne, successo di Lisa De Cesare davanti a Olga Cappiello e Chiara Turchi. Il giro del Sellaronda (55 chilometri e 1.780 metri di dislivello), invece, ha visto i successi di Davide Ferrari e Veronica Alessandrini. Se volete consultare le classifiche complete, cliccate qui.

Sette passi e la diretta su Rai 2

E’ stato uno spettacolo incredibile fra i mitici passi dolomitici (patrimonio Unesco), tutti rigorosamente chiusi al traffico automobilistico. La sicurezza è una delle caratteristiche della Maratona e sono oltre mille i volontari che ogni anno la garantiscono. In questa edizione, l’organizzazione è stata chiamata agli straordinari ed ha attuato anche un piano anticovid super efficiente.
Ma torniamo alle salite. Nell’ordine i ciclisti hanno scalato Campolongo, Pordoi, Sella, Gardena, Falzarego, Giau e Valparola. Ma chi ha completato lungo e medio ha dovuto aggiungere anche la “coltellata” finale del Muro del Gatto, corto ma con pendenze fino al 17 per cento. Il tutto poi è stato condito anche quest’anno con la diretta televisiva realizzata da Rai 2, che ha seguito la corsa dall’inizio fino all’arrivo dei primi classificati del percorso lungo (fino alle ore 12).

Anche la seconda tappa “di diritto” di questo Prestigio è andata in archivio (qui il calendario completo). A Corvara sta ancora piovendo e ormai tutti hanno tagliato il traguardo della Maratona. Prossimo appuntamento: Gran Fondo Pinarello, tra soli 15 giorni, poi sarà pausa estiva. A Treviso vi aspetta la classica festa d’estate, prima delle meritate ferie. Ci vediamo nella Marca. Ma voi continuate a restare sintonizzati su www.quicicloturismo.it.