Ciclabile del Tevere: Roma si rifà il look, ma non mancano le polemiche

Sono partiti i lavori sulla ciclabile del Tevere, al centro di Roma
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I lavori di riasfaltatura della ciclabile sul fiume Tevere, nel centro di Roma, hanno creato un dibattito molto acceso. La vecchia pista, anch’essa in asfalto, deteriorata dalle esondazioni del fiume e dall’usura, aveva bisogno di una bella ritoccata. Per questo l’Amministrazione romana ha provveduto a sistemare l’asfalto e a stenderlo anche su nuovi tratti. Tanta soddisfazione tra i ciclisti, nonché tra i camminatori e i runner. Ma sono arrivate anche molte critiche. In molti sostengono che il nuovo asfalto rovini il Lungotevere, caratterizzato dalla presenza dei sampietrini. Altri invece lamentano la scarsa cura dei dettagli della nuova istallazione…

Sull’argomento, pubblichiamo un estratto della lettera ricevuta da Gianfranco di Pretoro. Il responsabile delle piste ciclabili e viabilità della Fci ha scritto alla segreteria del Ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini.

In questi giorni c’è tanto fermento fra ciclisti, podisti, pattinatori e disabili per il polverone alzato sull’asfaltatura della pista ciclabile “Tevere centro”. Addirittura si paventa l’intervento della sovraintendenza per il ripristino dei sampietrini. Noi ciclisti, a questo gioco al massacro politico non ci stiamo!

Ecco come si presentava in molti tratti la vecchia ciclabile, usurata dalle esondazioni del fiume Tevere

Desideriamo una città a misura d’uomo. Una città più vivibile e quindi con una fitta rete ciclabile “sicura”. E quella in oggetto lo sarà solo se i sampietrini verranno lisciati con l’asfalto. Dopo numerosi incidenti e lamentele, i lavori sono partiti nel 2008, grazie anche alla pressione delle associazioni. Negli ultimi tempi la pista si stava usurando a causa del notevole passaggio dei ciclisti. Per questo il 16 giugno del 2020 abbiamo chiesto il rinnovo dell’asfaltatura. L’intervento è stato eseguito in questi ultimi giorni.
Forse i margini della pista avrebbero potuto essere più precisi. Magari delimitati dal marmo bianco… Ma per noi ciclisti conta la sostanza: ora si pedala che è una meraviglia. Volete Roma “ciclabile”? Allora, favoriteci nei nostri spostamenti con le adeguate infrastrutture e una manutenzione puntuale.

I ciclisti chiedono una città più vivibile su due ruote. In tanto auspicano una Roma più “green” e meno inquinata. Certo, forse i lavori potevano essere eseguiti con più precisione. Ma diciamo che è un primo passo verso una nuova mobilità dolce a Roma. La speranza è che l’amministrazione romana porti a compimento ben presto l’opera e che alla fine questa raccolga la soddisfazione di tutti, pedalatori e non. Se è vero che il futuro sarà rappresentato dalla bicicletta, Roma deve assolutamente cambiare passo. Noi continueremo a monitorare la situazione e ad aggiornarvi. Restate sintonizzati su Quicicloturismo.