Gran Sasso Bike Marathon, Avigliano e un mondo di sport: «Non ci fermiamo assolutamente»

L'altopiano di Campo Imperatore in una foto d'archivio
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Chiunque ami il ciclismo e vada ad assistere e o a partecipare a una gara in Abruzzo resta senza fiato. Perché lo sport più bello del mondo è ancora più bello. Se non trovi la strada, basta seguire l’odore di arrosticini e il dedalo di vie verso la meta diventa paradisiaco. La Gran Sasso Bike Marathon è la punta dell’iceberg, la vetta di una serie di eventi organizzati da Raffaele Avigliano e al suo fantastico e affiatatissimo team negli sport endurance: ciclismo, duathlon, IronMan ce n’è per tutti i gusti. Insieme ad Avigliano, su quicicloturismo.it abbiamo cercato di tratteggiare gli istanti più originali che portano alla realizzazione di gare così attese e partecipate dal pubblico traversale di appassionati e sportivi.

Gran Sasso Bike Marathon: oltre il 6 giugno una serie di multi-eventi imperdibili

Avigliano descrive subito il contesto in cui si trova a operare insieme al suo team: «Alcune gare sono autorizzate, quelle di interesse nazionale. La situazione attuale ci insegna che i cambiamenti sono all’ordine del giorno e poi alla fine la decisione spetta al Prefetto del posto che potrebbe prendere dei provvedimenti straordinari in base alle esigenze del territorio. Ci sono delle autorizzazioni dall’alto, ma si rimanda tutto alla maggiore autorità del loco, è l’Italia che è fatta così».

Un impegno che abbraccia la multidisciplinarietà: «Noi al di là del ciclismo organizziamo altri eventi di triathlon e di trail e la problematica la affrontiamo quotidianamente, cercando di trovare le soluzioni, ma lavoriamo con incertezza perché le decisioni arrivano all’ultimo momento e la gara può saltare all’improvviso. Stiamo vivendo questo periodo e come tutte le attività siamo in difficoltà per la mancanza di certezze. OIronMan estremo e mezzo Ironman estremo a fine luglio sempre sul Gran Sasso, manifestazioni che hanno riscosso notevole successo».

Un programma entusiasmante che si arricchisce ulteriormente grazie al trait d’union di Avigliano & Co. che credono fortemente nello sport e vedono all’orizzonte un futuro di grandi sfide: «Abbiamo realizzato un calendario di eventi molto ricco e abbiamo proposto eventi nuovi, soprattutto nella zona abruzzese del Gran Sasso dove abbiamo una doppia gara di triathlon molto importante e poi una Gran Fondo alla Maiella il 10 ottobre. Abbiamo raddoppiato la nostra proposta. Il campionato italiano di Duathlon a Pesaro è già stato spostato al 23 maggio. Lavoriamo così, noi prepariamo e poi seguiamo le direttive. Non ci fermiamo assolutamente. Il nostro lavoro non ci permette di stare seduti sul divano e aspettare che tutto finisca, dobbiamo preparare pubblicità, comunicazione e molto altro».

Le meraviglie dell’Abruzzo la faranno da padrone: «Siamo in un territorio bellissimo, lo scorso anno c’erano oltre mille iscritti alla Gran Sasso Bike Marathon e hanno fatto una pubblicità mostruosa all’evento. Il gradimento di chi viene e la sicurezza, con la chiusura delle strade al traffico, sono la nostra priorità. 400-500 iscritti al momento, la situazione non aiuta, in molti aspetteranno l’ultimo momento prima di decidere. A Pesaro per il duathlon nell’ultima settimana siamo passati da 300 a 950 iscritti nell’ultima settimana».