Un viaggio in bici alla scoperta del Giappone attraverso fitte foreste, borghi suggestivi e montagne maestose lungo la strada dei samurai. È questa la prossima avventura della coppia di architetti Federico Quaia, 37 anni di Venezia e Francesca Pellegrinelli, 32 anni di Pisogne (BS), ma residenti a Mestre, che affronteranno in sella 600 chilometri e fino a 5.000 metri di dislivello in totale autosufficienza.
Entrambi appassionati cicloturisti, atterreranno il 6 novembre a Tokyo da dove si avvieranno sulla millenaria Nakasendo road, per raggiungere le falde del sacro Monte Fuji, il castello monumentale di Matsumoto, uno dei “Tesori Nazionali” del Paese, e la valle del Kiso nel cuore delle Alpi Giapponesi, catena montuosa che si estende attraverso l’isola di Honshū, composta da tre massicci principali, Hida, Kiso e Akaishi. Queste montagne ospitano numerose vette che superano i 3.000 metri, seconde solo al Monte Fuji, e offrono percorsi per l’escursionismo, paesaggi panoramici e aree naturali. Da qui proseguiranno verso Kyoto, antica capitale dell’Impero, nota per il suo ricchissimo patrimonio storico, fino ad arrivare ad Osaka, la grande città portuale soprannominata la “Venezia d’Oriente”. Il rientro in Italia è previsto per il 27 novembre.
Si tratta di un itinerario diverso dalle classiche rotte turistiche, ideale per immergersi nella cultura nipponica più autentica e assistere al fenomeno del foliage, a mutazione dei toni di colore delle chiome degli alberi che trasforma il paesaggio in uno scenario di notevole impatto estetico.
Le bici pronte per il Giappone
Per il loro viaggio in Giappone, Federico e Francesca hanno allestito le loro bici 3T Exploro Ultra e 3T Exploro Racemax dell’azienda 3TB con la borsa da sella Hump R,la borsa da telaio Hill e la borsa da manubrio Climb della linea per il bikepacking Adventure di GIVI-Bike. A questo set- up, Federico ha aggiunto la borsa per tubo superiore Picker che utilizza abitualmente anche per le uscite settimanali ‘fuori porta’. Tutte le borse sono impermeabili e offrono lo spazio necessario per organizzare al meglio il proprio carico mantenendo il contenuto protetto e asciutto.
«Abbiamo scelto di affidarci a GIVI-Bike perché rappresenta una vera e propria eccellenza del Made in Italy tanto che negli ultimi anni si è rivelato uno dei migliori brand del settore sul mercato», spiegano. «In particolare, apprezziamo la qualità costruttiva, la resistenza e la funzionalità dei loro prodotti, perfetti per affrontare un lungo viaggio sulle due ruote in sicurezza e comodità».












