Conoscete la Nedbank Gravel Burn? Tutto quello che c’è da sapere sul nuovo evento sudafricano

Nedbank Gravel Burn
(Credit: Rainedupon Media).
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Andrà in scena dal 26 ottobre al primo novembre la prima edizione della Nedbank Gravel Burn, un nuovo evento gravel in Sudafrica nato con l’ambizione di diventare velocemente uno degli appuntamenti più importanti dell’anno. L’ideatore è Kevin Vermaak, che nel 2004 sempre in Sudafrica creò la Cape Epic, diventata oggi una delle grandi icone del mondo della mountain bike.

Come la Cape Epic, anche la Nedbank Gravel Burn è una gara a tappe: sono sette le frazioni previste, tutte nell’est del Sudafrica. Si partirà da Knysna, sul mare, e si salirà poi verso il deserto del Karoo, fino ad arrivare alla Riserva Privata di Shamwari. A differenza della Cape Epic, non si tratta di una gara in coppia ma da affrontare in solitaria.

Nedbank Gravel Burn

Le tappe

1ª tappa: Knysna-Avontuur, 85 chilometri, 2.050 metri di dislivello

2ª tappa: Avontuur-Willowmore, 108 chilometri, 1.150 metri di dislivello

3ª tappa: Graaff Reinet-Blaauwater, 90 chilometri, 1.450 metri di dislivello

4ª tappa: Blaauwater-Blaauwater, 108 chilometri, 1.450 metri di dislivello

5ª tappa: Blaauwater-Merino Farm, 137 chilometri, 1.580 metri di dislivello

6ª tappa: Merino Farm-Gwanishi, 144 chilometri, 1.700 metri di dislivello

7ª tappa: Gwanishi-Shamwari, 111 chilometri, 1.250 metri di dislivello.

Al via anche Tom Pidcock

I partecipanti saranno in totale 500, tra uomini e donne, e in palio c’è un montepremi di 150.000 dollari. In ogni tappa, gli amatori partiranno alle 8.00 di mattina e i professionisti alle 11.00, per consentire anche agli amatori di godersi il finale della tappa dei pro’. Al via sono annunciati grandi nomi del ciclismo internazionale e del mondo gravel.

In campo maschile ci saranno Tom Pidcock, Matt Beers, Peter Stetina, Payson McElveen, Simon Pellaud, Lukas Baum, Marco Joubert, Lukas Poestlberger, Lawrence Naesen, Lachlan Morton, Bradyn Lange, Brennan Wertz, Alistair Brownlee, Alex Miller, Chad Haga, Hugo Drechou, Cameron Wurf, Ivar Slik, Andreas Seewald e Koen Bouwman. Al femminile, invece, Alison Jackson, Hayley Preen, Lauren Stephens, Madeleine Nutt, Whitney Allison, Melisa Rollins, Cherise Willeit, Jana Gigele, Rosa Klöser, Irina Lützelschwab, Axelle Dubau-Prevot, Haley Smith e Catherine Colyn.

Nedbank Gravel Burn
(Credit: Rainedupon Media).

Un’avventura di sette giorni

Ma al di là dell’aspetto agonistico, per i partecipanti si tratterà di una vera e propria avventura sudafricana, tra il deserto del Karoo e la costa. Appositamente per la gara sono stati allestiti per ogni sera dei piccoli villaggi con tende di 2,5×2,5 metri quadri disposte in cerchio intorno a un fuoco: si tratta dei cosiddetti Burn Camps, divisi in Lapas (nome dei tradizionali rifugi sudafricani) che ospiteranno trenta corridori in un vero e proprio falò.

Sarà un’occasione per chiacchierare e legare con gli altri partecipanti, per condividere storie ed esperienze della giornata, e per vivere al 100% una full immersion nelle aree più remote del Sudafrica. Nell’ultima tappa, inoltre, con l’arrivo nella riserva naturale di Shamwari, i corridori avranno modo di vedere giraffe, elefanti, rinoceronti e molti altri animali, naturalmente sotto stretta sorveglianza e in condizioni di completa sicurezza.

Nedbank Gravel Burn
(Credit: Rainedupon Media).

Insomma, le condizioni perché la Nedbank Gravel Burn diventi in breve tempo un appuntamento iconico ci sono tutte: seguiteci su Quicicloturismo.it, perché vi racconteremo tutti i dettagli di questa prima edizione. Appuntamento al 26 ottobre!