Una giornata praticamente perfetta alla Granfondo Tre Valli Varesine. Questa mattina, in via Sacco, nel cuore di Varese, si sono presentati alla partenza ben 3.500 granfondisti, suddivisi in griglie per fasce d’età. La prova era valida sia per il Prestigio, sia come tappa di qualificazione dell’UCI Gran Fondo World Series.

Lo start è avvenuto puntualmente alle ore 9, con le griglie che si sono mosse a scaglioni di cinque minuti l’una dall’altra. Due le distanze in programma, confermate rispetto alle edizioni precedenti: percorso lungo di 126 km con 2.100 metri di dislivello, l’unico valido per l’assegnazione dello scudetto, percorso corto di 101 km con 1.600 metri di dislivello, pensato per chi desiderava una sfida meno impegnativa.
La salita decisiva per selezionare il gruppo di testa è stata l’Alpe Tedesco, un’ascesa stretta e tecnica dove era fondamentale posizionarsi bene per evitare imbottigliamenti. Un punto chiave per chi puntava alla classifica. Tanti strappi e anche tantissimo vento, soprattutto nei passaggi in riva ai laghi. Chi invece ha preferito un approccio più rilassato ha potuto godersi i tratti panoramici, le discese tecniche e il suggestivo passaggio lungo le rive di ben tre laghi: Varese, Maggiore e Lugano.
I risultati
Sul percorso lungo ha trionfato in solitaria Alberto Nardin (BCP Bike) in 3 ore 12’51”. Alle sue spalle Giovanni Loiscio e Marco Rinaldi. Per quanto riguarda la classifica femminile, successo di Annalisa Prato (OM.CC) che ha chiuso i 126 chilometri in 3 ore 50’46”. Seconda è giunta Maria Elena Palmisano, terza Francesca Tommasi.

Il tracciato corto ha registrato la vittoria di Gianluca Braghetto (New Molini) in 2 ore 40’37”, davanti a Marco Ceriani e Raul Colombo. Tra le donne, successo di Michela Gorini (Santini Squadra Corse) in 3 ore 02’05”. Alle sue spalle, Michela Santini e Martina Biolo.
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