Bike Night, 900 ciclisti da Milano al Lago Maggiore da mezzanotte all’alba

Bike Night
Durante la Bike Night dello scorso weekend c'è stato anche un suggestivo passaggio da Piazza del Duomo a Milano.
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Si è tenuta nella notte tra sabato 28 giugno e domenica 29 giugno la Bike Night da Milano ad Arona, la seconda tappa del tour delle pedalate notturne di 100 km organizzate da Witoor. C’erano davvero tutti per la notte in bici più lunga dell’anno: la partecipazione di tante cicliste (22% del totale), di giovani e meno giovani, di gruppi di amici, famiglie con bambini al seguito, per un corteo di luci ed entusiasmo trasversale e colorato.

Un’energia che ha iniziato a riempire i giardini Indro Montanelli dalle ore 21, e cresciuta ora dopo ora, quando sono arrivati nel cuore di Milano iscritti di ogni tipo: super allenati, alla prima esperienza in un viaggio in bici, italiani e stranieri. Musica e atmosfera elettrizzante per l’evento che anche quest’anno ha confermato numeri e gradimento altissimi: quasi 900 presenze, con il 65% proveniente da fuori provincia. E non poteva mancare anche Treesport, main partner del tour Bike Night, che con il suo supporto ha rafforzato il messaggio ambientale e sportivo dell’evento.

Dalle 23.30 è iniziato l’incolonnamento dei ciclisti per la partenza. Poi il conto alla rovescia fino a mezzanotte, quando i partecipanti, di tutti i tipi, sono partiti scortati dalla Polizia Municipale fino a Porta Genova. Spettacolare la sosta in piazza Duomo dopo mezzanotte, per una Milano così piena di bici, a quell’ora, come solo una volta all’anno può capitare. Poi il programma della Bike Night prevedeva un percorso cicloturistico lungo l’Alzaia del Naviglio Grande e il Ticino, tre ristori e la colazione in piazza ad Arona. Il gruppo è sempre stato scortato dall’assistenza meccanica di Witoor e dall’assistenza medica.

Una notte in bici

Tante storie che si sono mescolate durante la notte, in un filo luminoso che si è via via sgranato strada facendo. Ogni ristoro il momento per rifare pieno di energie: a Palazzo Stampa ad Abbiategrasso, dopo 27 km, grazie all’Antica Posteria Invernizzi, a Nosate, grazie all’associazione Angeli del Bello, dopo 52 km, e a Somma Lombardo, alla Cascina Enola – La Ticinella lungo il Ticino, dopo la Diga del Panperduto, al 72° km. Il fascino del pedalare al buio, il sentirsi parte di un evento unico nel suo genere ha dato l’energia a tutti i partecipanti per superare le tante ore in sella e i 90 km effettivi, che hanno vissuto una vera piccola grande impresa.

L’alba è stata festeggiata ad Arona sulle rive del Lago Maggiore, con la colazione offerta da Strobino in piazza del Popolo. I primi arrivi dalle ore 4, gli ultimi intorno alle 8. La gioia di aver costruito un ricordo memorabile, la scoperta di nuovi limiti personali, la sorpresa di vivere territori in modo nuovo: tante sensazioni che si sono mescolate e creano il mix unico tipico delle Bike Night. L’unico evento che raduna insieme bici da corsa, gravel, mtb, tandem, e-bike, bici reclinabili.

Le dichiarazioni

«È anche grazie alla Bike Night che si promuove il territorio, in modo partecipativo e innovativo – ha dichiarato Simone Dovigo, presidente Witoor – offrendo un viaggio da ricordare e raccontare agli altri, ed è proprio l’intreccio di storie, emozioni e tipologie diverse di partecipanti l’impatto più significativo della Bike Night. Dopo 11 anni continuiamo a pensare che la bici sia sempre più di tutti, a tutte le ore: con Bike Night accendiamo la passione del cicloturismo in tante persone che non avevano mai percorso 100 km. E abbiamo scelto format nuovi per l’Italia, come pedalare di notte: un’esperienza ancora magica e sorprendente che sa coinvolgere un pubblico nuovo che si appassiona alla mobilità sostenibile».