La stagione invernale entra nel vivo e il brand Marcialonga presenta ufficialmente tutti i suoi eventi 2025. Lo ha fatto nella sala del The Westin Palace Milan: Ecco gli eventi: la storica Marcialonga sugli sci di fondo (domenica 26 gennaio), la Running Coop (sabato 6 settembre) e la Marcialonga Cycling Craft (domenica 25 maggio).
Marcialonga è davvero un evento speciale e la sua memoria storica è incarnata dal presidente Angelo Corradini. «La nostra Marcialonga – dichiara Corradini – è una manifestazione che nelle Valli di Fiemme e Fassa sentiamo davvero tanto. Un evento che ha portato molto a tutto il Trentino e che genera ad ogni edizione milioni di indotto. Aggiungo con piacere che abbiamo potuto produrre molta neve che stiamo già distribuendo lungo la pista. E le stime mi portano a dire che per Natale circa il 70% del percorso sarà sciabile, a beneficio di residenti, atleti e turisti».
La conferenza stampa degli eventi 2025 di Marcialonga ha presentato naturalmente anche la Marcialonga Cycling Craft, che interessa i ciclisti più da vicino: domenica 25 maggio dà appuntamento a tutti per la sua 17ª edizione. Alla viglia della manifestazione verrà introdotta una manifestazione non competitiva. Condurrà alla scoperta delle Valli di Fiemme e Fassa in sella a bici Gravel, E-bike e MTB. La gara principale si disputerà lungo il tracciato Gran Fondo (135 km). Affronta gli iconici passi dolomitici Costalunga, Pampeago, San Pellegrino e Valles. C’è anche la variante Medio Fondo da 80 km.
Gli amatori sono naturalmente il cuore della Cycling Craft. E una testimonianza particolare durante la conferenza è stata portata da Mario Bianchi, AD di New Wave Italia che gestisce il marchio Craft, storico title sponsor dell’evento.
«Se abbiamo fatto bene i calcoli – ha dichiarato Bianchi – Craft è arrivata al 25° anno di collaborazione con Marcialonga. Dire che il nostro legame è solido è un eufemismo. Potermi poi accreditare come “marcialonghista” è ancor di più un privilegio. Mi sento un validissimo rappresentante dei bisonti in bicicletta. Non vedo l’ora di potermi aggrappare affannosamente lungo le splendide salite della gara. Io sono uno che il gruppo lo vede giusto giusto alla partenza, poi la vera sfida è arrivare al traguardo…».
Anche il vicepresidente di ACSI e presidente di ACSI ciclismo, Emiliano Borgna, ha portato il suo saluto per una gara che si pedala sotto l’egida di ACSI . «L’agonismo puro – ha ricordato Borgna – viene ormai meno e gli sportivi sono a caccia di eventi emozionali e “umani”. In questo contesto Marcialonga è senza dubbio un riferimento. E il futuro da scrivere a questi eventi è incredibile e tutto da seguire».
Doveroso ricordare che nel 2025 i bisonti di Marcialonga, sciatori, ciclisti o runners che siano, riceveranno al traguardo la medaglia da finisher che compone il secondo pezzo dello speciale trittico proposto nelle edizioni dalla 2024 alla 2026 e che rendono ancora più unico il portare a termine una gara collezionando i profili delle Dolomiti col Catinaccio, il Latemar e il Lagorai.
Un’altra delle iniziative speciali è quella di Marcialonga Science che giunge nel 2025 alla 10ª edizione. Un progetto unico nel suo genere, che vede la manifestazione al fianco del CeRiSM (Centro di Ricerca Sport Montagna Salute di Rovereto) nello sviluppo di ricerca scientifica nel settore dello sport.